Formula 1 – Situazione Ferrari
Formula 1 2020 – Era difficile aspettarsi una Ferrari impetuosa nei test, ma il divario dalla Mercedes dopo il primo turno ai test, appare incolmabile. Ve ne abbiamo parlato la settimana scorsa, se ve lo siete persi cliccate qui.
La Mercedes ha stupito tutti con il DAS, continua ad essere all’avanguardia. La Ferrari invece è lì che arranca, concentrata sul proprio onesto lavoro. Purtroppo la rossa di Maranello, dà l’idea di essere sempre un passo indietro, pur mettendocela tutta. Il fattore estetico, su cui molti si stanno accanendo, non è un metro di paragone certo, ma la SF1000 all’occhio risulta pesante e sgraziata.
Da ammirare, però, l’atteggiamento di Mattia Binotto, ammiraglio di una nave difficile da governare con pericolosi scogli che affiorano a destra e manca. Il team principal non ha mai fatto proclami e alla fine, al terzo giorno di test ha precisato che la Ferrari è ancora lontana dalla Mercedes e che non c’è questo grande ottimismo.
I fans (come noi) sperano che la Ferrari si stia nascondendo e che in realtà sia pronta a ribaltare il tavolo, perché in quel caso allora saremmo davanti ad una prestazione da Oscar. La verità è che la Rossa in questi giorni è stata grande assente, in evidente difficoltà.
L’unica speranza è che il team abbia degli assi nella manica da cacciare per permettere a Leclerc di fare il grande balzo, sopratutto considerando il fatto che lo hanno vincolato fino al 2024, certo speriamo che ciò aiuti anche Vettel. Se così non fosse sarebbe una bella fregatura per il giovane talento e una brutta frenata d’arresto per il veterano.
Va rammentato comunque, ai più giovani che la storia ci ha insegnato che tante volte la Ferrari sembrava spacciata e poi si è rialzata e va salvato quantomeno l’approccio di un team molto serio, onesto e realista nelle dichiarazioni.
Quindi meglio rimboccarsi le maniche perché la prima sessione di test di F1 2020 fa già parte dell’album dei ricordi e in Ferrari c’è da riflettere per bene, su quanto accaduto. Si era messo in preventivo, in questa finestra di prove, che la Rossa non avrebbe fatto vedere cose roboanti in pista.
E’ stato scelto un approccio “conoscitivo” per cercare di avere più informazioni possibili sulla macchina e arrivare al primo round a Melbourne in Australia, nel miglior modo possibile. Quello che è accaduto l’anno va assolutamente ribaltato.
Ma il bilanciamento di fatto non è ottimo, la macchina è ancora un po’ sottosterzante. Per questo, dal 26 al 28 febbraio in Spagna, vedremo alcuni aggiornamenti sulla monoposto che daranno un beneficio in termini di stabilità in ingresso curva:
“Questi tre giorni per noi sono stati molto importanti perché abbiamo raccolto tutti i dati necessari per avere una migliore comprensione della vettura, un passaggio che sarà importante assicurarsi che lo sviluppo inizi nella giusta direzione. La settimana prossima arriveranno simulazioni di qualifica e gara“, queste le parole del Team Principal Mattia Binotto.
A noi quindi non resta che attendere e aspettare i dati di mercoledì, giovedì e venerdì, per quella che tecnicamente è la seconda giornata di test.