GP Formula 1 Sochi – il paddock

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Prende il via dai box del circuito cittadino in Russia, il GP Formula 1 Sochi.

Dove Sebastian Vettel ammette che qualcosa gli manca, vincere ancora con la Rossa.

Nelle differenze con i 20enni in pista oggi, ammette che ci sono differenze fondamentali che sono dovute proprio all’età.

Oggi tanto ci si aspetta dal giovane Leclerc che ieri a seguito delle qualifiche a chi lo paragonava con un grande pilota del passato, non tanto lontano, ha detto:

“Non paragonatemi a Schumacher. Schumacher è una leggenda io non sono nessuno.”

Viene da chiedersi cosa ne penserebbe lo storico ferrarista e cosa direbbe al giovane talento che oggi fa sognare tutti i tifosi che tanto hanno amato anche lui.

Altro elemento che oggi darà filo da torcere ai suoi avversari è sicuramente Max Verstappen che ha sul groppone 5 posizioni di penalità, insieme al suo compagno di squadra, causa errore del team nel box.

“Uno, Due si può” questo sembra essere il motto della Ferrari oggi e visto le posizioni di partenza sognare è più che plausibile. Leclerc è alla sua sesta pole del mondiale, tutti lo chiamano ormai “il predestinato” sicuramente la tensione inizierà a farsi sentire eppure lui non lo da a vedere.

Il circuito su cui ci troviamo oggi è lungo 5 848 metri, è il quarto in ordine di lunghezza del calendario di Formula 1, dopo il Circuito di Spa-Francorchamps in Belgio, quello di Baku in Azerbaijan e quello di Silverstone in Gran Bretagna.

Progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, architetto noto già per la progettazione di svariati circuiti di Formula 1. Il tracciato si snoda attorno al Sochi Olympic Park, un complesso di strutture che hanno ospitato le gare di hockey su ghiaccio, pattinaggio su ghiaccio e le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici 2014.

Il circuito inizia sul bordo settentrionale del parco olimpico vicino alla stazione ferroviaria, per scendere poi verso Medals Plaza, luogo in cui si svolgeva la consegna delle medaglie olimpiche.

Prosegue con il giro della piazza per dirigersi verso est al Bolshoy Ice Dome, dove si snoda in una serie di curve strette prima di girare a nord dove costeggia il bordo del parco olimpico, sopra il villaggio olimpico e la Adler Arena Skating Center.

Passa poi per il Sochi Olympic Skating Centre e l’Ice Cube Curling center, prima di passare dietro il paddock, verso la stazione ferroviaria e va completare il percorso con una curva a centottanta gradi.

Circa 1 700 metri del circuito si snodano su strade pubbliche.

Le strategie più veloci secondo Pirelli oggi potrebbe essere quella di partire con le rosse, fermarsi dopo una 15a di giri e passare alle bianche. La seconda strategia è nelle mani di Mercedes, partire con le gialle, fermarsi dopo 14 o 22 giri e poi bianche.

Chi sa come reagirà Hamilton oggi, il campione non vince da un po’ e anche se i suoi punteggi parlano chiaro, è inevitabile pensarci costantemente alle vittorie mancate che comunque gli hanno tolto punti.

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