Obiettivo eToro – 1 miliardo di dollari

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eToro – come sempre lungo il suo tragitto – sta procedendo spedita verso un nuovo record di raccolta da investitori privati. La quota attesa questa volta è pari a 0,8/1 miliardo di dollari, con un valore finale che scende però notevolmente rispetto a quanto era prevedibile fino a pochi mesi or sono.

Il percorso tortuoso che ha portato alla quotazione in questione, infatti, ha avuto dei costi e nel frattempo anche il contesto circostante è andato mutando.

Il percorso è iniziato con la decisione di procedere con una “Special Purpose Acquisition Company” (SPAC), una strada alternativa all’IPO per arrivare a nuovi importanti strumenti di finanziamento sui mercati azionari. La prima scadenza del 31 dicembre non ha trovato però rispondenza, determinando l’intoppo che ha fatto dilatare i costi ed abbassare il valore complessivo.

eToro trading è un servizio di “social trading” che consente di investire in azioni, ETF o criptovalute. Vi consigliamo di visitare la pagina ufficiale, per meglio comprendere quanto vi stiamo riportando. Il procedimento di quotazione era stato così spiegato a suo tempo da Gideon Israel direttamente sul sito del gruppo:

“Nonostante il suo nome intimidatorio, una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) è semplicemente un processo diverso attraverso il quale una società viene quotata in borsa. Questo processo diverso presenta benefici e opportunità sia per gli investitori esperti che per quelli alle prime armi, e consente alle aziende un altro canale per entrare in borsa, uno in cui l’azienda acquisita può beneficiare dell’esperienza specifica del management nella valutazione e nel portare le società alla quotazione in borsa. Tuttavia, analogamente a un regolare processo IPO, una SPAC raccoglie capitali dagli investitori, ha bisogno di un sottoscrittore, emette diversi tipi di azioni, compila i moduli della Securities and Exchange Commission (SEC) e, in ultima analisi, crea una nuova società.”

Gli investimenti non mancano, ma sono su nuove basi, l’investitore è ancora pronto ad investire, ma a fronte di quote azionarie maggiori. Non mancano dunque le fonti per attingere ai capitali, ma l’onere è maggiore rispetto a quando si navigava su valutazioni da 10 miliardi complessivi.

La nuova scadenza per la SPAC è fissata nel 30 giugno prossimo e porterebbe eToro a quotarsi direttamente al Nasdaq tramite la FinTech Acquisition Corp. V. Alcuni investitori hanno però ancora, la possibilità di tirarsi indietro prima della scadenza, il che lascerebbe eToro senza la possibilità di giocarsi le proprie carte.

Questa possibilità è legata alla quotazione da 10,6 miliardi che se fosse considerata troppo alta, allontanerebbe quanti avevano precedentemente accettato di salire a bordo: il rischio di un nuovo stop alla procedura appare elevato, poiché alle attuali condizioni di mercato il valore del gruppo non sembra poter superare i 6 miliardi.

Le prossime quindi, saranno settimane intense, poiché determineranno in modo probabilmente definito le possibilità di eToro di fare il grande salto. Nonostante la grande volatilità del mercato delle criptovalute, il gruppo è comunque solido e siede sulla forte crescita registrata nel 2021: poter attingere in questa fase alle risorse dei mercati azionari potrebbe essere una grande opportunità sia per il gruppo che per gli investitori, ma le prossime settimane saranno decisive per determinare la propensione immediata di questi ultimi ad investire nel “social trading”.

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