Quando potremmo prendere di nuovo un volo?

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Gli amanti dei voli aerei se lo stanno chiedendo con una certa costanza e purtroppo al momento non c’è alcuna risposta certa, tranne quella negativa di alcune compagnie aeree che vogliamo citarvi in questa guida viaggio.

Una cosa è certa, così non si può continuare, per cui il mondo dei viaggi e vacanze è costantemente in cerca di soluzioni per uscire da una crisi epocale. Il turismo è un vero e proprio settore industriale che produce e vende prodotti come viaggi, soggiorni, esperienze, servizi accessori e così via. I quali prodotti hanno una particolarità, non sono loro a spostarsi per raggiungere il cliente, come avviene per quelli più comuni, chi si deve spostare è il cliente.

Il turismo rappresenta il 13% del Pil italiano e 10% di quello mondiale.

Sebbene ad oggi sia impossibile prevedere con esattezza quando torneremo a viaggiare, per quanto riguarda la ripresa degli spostamenti in aereo potrebbero essere necessari mesi. Senza contare che, nel paese di destinazione o di partenza, potremmo dover rispettare il protocollo di quarantena. Più facile che si resti ognuno nella propria Nazioni e per quanto riguarda gli italiani, ognuno nella propria Regione.

Volare, sarà infatti molto più complicato che andare in spiaggia, se mai torneremo a prendere un aereo d’estate, come si legge sul Messaggero, affronteremo quella che viene definita la “lentezza” dell’aeroporto, dai controlli di sicurezza alle procedure d’imbarco. Ma il peggio, arriva sugli aerei. Nelle file con tre sedili c’è l’ipotesi di mantenere vuoto il posto centrale. Certo viene da chiedersi quanto sia utile questo, per delle persone che magari vivono insieme o che comunque vengono dallo stesso nucelo familiare. In tali situazioni, una scelta del genere potrebbe soltanto far perdere soldi alla compagnia. Alcune compagnie aeree, tra cui Emirates, sono già avanti, hanno svolto dei test sierologici rapidi per verificare se vi fossero passeggeri positivi a Covid-19.

In caso di quarantena forzata, poniamo l’ipotesi di essere sull’aereo, pronti al decollo, una volta arrivati a destinazione, potremmo rimanere chiusi nella struttura scelta per 15 giorni rispettando il protocollo di quarantena imposto dal Paese che ci ospita, sono ancora tantissime le nazioni che hanno chiuso i confini.

Ma Michael O’Leary il numero uno di Ryanair fa una scommessa, è convinto che ciò che si sta perdendo quest’anno sarà recuperato nel 2021, questo perché dopo lo stop ai viaggi tutti saranno desiderosi di partire. Alcune grandi operatori stanno offrendo sia il rimborso per chi aveva già prenotato ma anche, in alternativa, un voucher che consentirà una vacanza a prezzi molto convenienti per il dopo Coronavirus. Il desiderio di partire e viaggiare è tale che la maggior parte della gente sta scegliendo la seconda opzione.

Se vi state chiedendo se si tornerà a viaggiare, sarà difficile almeno in Europa, che qualcuno scelga intenzionalmente di spostarsi da una Nazione all’altra. È più facile che ognuno scelga la propria Nazione, nel frattempo però le compagnie aeree rilasciano utili consigli:

«lavarsi spesso e per almeno 20 secondi le mani e stare a casa se si ha febbre.»

 

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