Amazon contro le recensioni false

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È guerra aperta per Amazon che ha deciso di fare causa ai broker di recensioni false per conto terzi, che orchestrano la compravendita di recensioni dei prodotti in cambio di soldi o prodotti gratis.

L’obiettivo dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos è quello di far chiudere due siti internet nello specifico, AppSally e Rebatest, i quali hanno contribuito a ingannare gli acquirenti facendo pubblicare dai loro membri recensioni false in negozi come Amazon, eBay, Walmart ed Etsy.

Dharmesh Mehta, Vice President of Worldwide Customer Trust & Partner Support di Amazon ha dichiarato:

“I broker di recensioni false cercano di trarre profitto ingannando clienti inconsapevoli e offrendo un vantaggio competitivo ingiusto, che danneggia i nostri partner di vendita. Noi sappiamo quanto sia importante per i nostri clienti l’affidabilità delle recensioni. È per questo che riteniamo questi broker di recensioni responsabili di attività illecite. Mentre noi continuiamo a impedire che milioni di recensioni sospette appaiano nel nostro store, queste azioni legali mirano ad eliminare il problema all’origine”.

Amazon vieta la pubblicazione di recensioni false e si avvale di strumenti di apprendimento automatico o machine learning e investigatori, cioè persone fisiche, qualificati per individuare e bloccare la maggior parte delle recensioni abusive prima ancora che vengano pubblicate.

Già nel 2020, Amazon ha bloccato più di 200 milioni di sospette recensioni false prima che fossero viste da un cliente. Negli ultimi anni è emersa un’industria dannosa, in cui i truffatori agevolano la pubblicazione di recensioni false o eccessivamente positive in cambio di denaro o prodotti gratis.

Amazon ha intrapreso questa azione legale a seguito di un’indagine approfondita su questi broker, che nel complesso sostengono di avere più di 900.000 membri disposti a scrivere recensioni false. Questi soggetti cercano di nascondere la propria attività e di eludere i tentativi di rilevamento. Per esempio, il sito di recensioni false AppSally vende queste recensioni a partire da 20 dollari l’una.

Il sito era ben organizzato, chiedeva infatti ai soggetti malintenzionati, di spedire confezioni vuote a persone disposte a scrivere recensioni false e di fornire ad AppSally fotografie da caricare insieme a quelle recensioni. Il sistema fraudolento seguito da Rebatest prevede la corresponsione di denaro alle persone che scrivono recensioni a 5 stelle solo se vengono approvate dalle aziende che cercano di vendere gli articoli in questione.

In passato Amazon ha già ottenuto molteplici provvedimenti giudiziari favorevoli nei confronti di questi broker che sono stati obbligati a fornire informazioni sui soggetti che avevano pagato per ottenere quei servizi fraudolenti. I casi più recenti risalgono alla fine del 2021, quando due importanti siti di recensioni false sono stati chiusi in Germania e nel Regno Unito a seguito dell’esito positivo delle azioni legali intraprese da Amazon nei due Paesi.

In Amazon più di 10.000 dipendenti nel mondo sono incaricati di proteggere lo store dalle frodi e dagli abusi, comprese le recensioni false. Amazon riceve più di 30 milioni di recensioni alla settimana e monitora attivamente i social per segnalare regolarmente i gruppi abusivi alle aziende che li gestiscono.

Nel 2021 l’azienda ha segnalato più di 16.000 gruppi abusivi ai social media come Facebook, Twitter e Instagram, portando alla chiusura di gruppi addirittura per un totale di oltre 11 milioni di membri.

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