Corridoi turistici Covid-free

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La notizia dell’apertura di nuovi Corridoi turistici Covid-free era attesissima dagli addetti ai lavori. Con l’Ordinanza firmata dal ministro della Salute italiano Roberto Speranza, questo auspicio è diventato finalmente realtà. Non tutti i viaggiatori conoscono questo aspetto del mondo dei viaggi, per cui proviamo ad approfondire con questa Guida Viaggio.

Quindi cosa sono i Corridoi turistici e come funzionano?

I Corridoi turistici Covid-free hanno fatto capolino per la prima volta nel nostro Paese con l’Ordinanza 28 settembre 2021. Riguardano tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli.

In sostanza, sono viaggi organizzati e gestiti esclusivamente da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza necessarie per garantire il contenimento del virus.

Per usufruirne, è obbligatorio che i viaggiatori rispettino le disposizioni previste per l’ingresso dalle autorità locali dei Paesi di destinazione come, ad esempio, la compilazione di formulari di salute pubblica o di localizzazione del passeggero, là dove richiesti. Per approfondimenti su questi aspetti, è necessario rivolgersi all’operatore turistico responsabile del viaggio poiché, ricordiamo, è possibile raggiungere le suddette mete esclusivamente tramite agenzie di viaggi e tour operator.

Ciò vuol dire che non è consentito organizzarsi in autonomia poiché, verso determinati Paesi, vige ancora il divieto di spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento al rientro in Italia. Fondamentale, dunque, raggiungere queste destinazioni da sogno esclusivamente tramite professionisti che possano garantire il rispetto dei numerosi protocolli.

Sono 6 i nuovi Corridoi turistici che stanno per essere aperti: Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’Isola di Phuket), Oman e Polinesia francese. Mete da sogno che vanno ad aggiungersi alle altrettante meravigliose destinazioni verso le quali era già possibile viaggiare con le stesse modalità: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Sharm el-Sheikh e Marsa Alam.

Chi può usufruire dei Corridoi turistici Covid-free?

Sono autorizzati a spostarsi, a fini turistici, verso i Paesi indicati come facenti parte dei Corridoi turistici Covid-free, esclusivamente i viaggiatori muniti di certificazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale o in alternativa la certificazione di avvenuta guarigione. Tali documenti possono essere sotto forma Super Green Pass, oppure certificazione equivalente e riconosciuta dall’Italia secondo la normativa vigente.

Le persone dotate di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un Corridoio turistico Covid-free, devono:

sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle quarantotto ore precedenti la partenza;

se la permanenza all’estero supera i sette giorni è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco;

prima di rientrare in Italia, nelle quarantotto ore precedenti l’imbarco, è necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e risultato negativo;

all’arrivo in aeroporto nel nostro Paese, è infine obbligatorio sottoporsi a un ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo.

Se tutti i passaggi su elencati sono rispettati, i viaggiatori sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.

È evidente, dunque, che sono autorizzate a viaggiare con i Corridoi turistici Covid-free esclusivamente le persone che si sono sottoposte a vaccinazione completa contro il Covid-19 e/o che sono guarite dal virus.

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