Cinecittà World, la mia esperienza – 1a Parte
Da molto speravo di fare una visita in questo parco, essendo da tanto un’amante del cinema e dei film in generale. Il caso ha voluto regalarci all’ultimo momento il tempo e l’opportunità per passare una giornata a Cinecittà World.
Il primo impatto sul sito principale è stato positivo, è ben aggiornato, facilmente fruibile e contiene veramente tutte le informazioni necessarie, quindi consiglio la sua visita prima di andare al parco. Il parco apre alle 11:00 e se pensiate che sia troppo tardi, aspettate di vedere la fila che si forma al suo ingresso la mattina.
Il giorno 17 agosto, siamo finalmente arrivati al parco e devo dire che per visitarlo tutto, una giornata è più che sufficiente.
Va detto che quando si ha avuto modo di visitare altri parchi, il confronto è praticamente inevitabile, se poi si considera che ci troviamo a Cinecittà, l’aspettativa che si crea è veramente alta. Ma se non ne volete uscire delusi, vi conviene abbassarla.
Dalla mia esperienza sono uscita con una grande convinzione è un Parco che ha del potenziale ma ha tanto bisogno di investire, prima di tutto sul personale e ora vi racconto il perché.
Prima di tutto al suo ingresso non troverete personale a consigliarvi se non alle casse e ai tornelli, quindi se avete acquistato il biglietto da internet dovete fare la fila sulla sinistra, dove si crea la folla in pratica. A poco e niente vi servirà il salta fila, perché alle attrazioni le persone sono lasciate a loro stesse e non vi sono indicazioni ne percorsi alternativi segnalati.
Sul fronte personale, non aspettatevi “attori” che vanno in giro con vestiti a tema, perché non ne troverete, neanche nel Far West, dove onestamente servirebbero per ricreare un’ambientazione più veritiera. Come già in altri parchi accade, aiuterebbe persino mettere degli Shop con personale a tema, invece che lasciare il tutto molto scarno.
Sempre in tema attori va assolutamente segnalato lo “spettacolo” nel Far West, dove l’audio è assolutamente pessimo, vi basteranno 3 bambini che parlottano di fianco per non capire assolutamente nulla. Un vero peccato perché così non si valorizza affatto l’interpretazione di chi in quel momento sta lavorando, magari sotto il sole cocente di agosto, come mi è capitato di vedere in questi giorni, per poi non essere compreso neanche dalle prime file.
Senza contare poi che i ragazzi che effettuano tutti gli spettacoli che vedrete, sono praticamente gli stessi. Dettaglio questo che incide e si nota nel momento in cui si pretende di effettuare uno spettacolo come “Gangs of Musical”, con una sequenza di scene che hanno fatto la Storia del Cinema. Visto i nomi importanti che ci sono dietro questo parco, mi aspettavo francamente una regia migliore e di conseguenza la possibilità di avere più ballerini.
Anche perché un parco a tema spettacolo, deve fare spettacolo.
Unico suo gioiello è senza ombra di dubbio lo spettacolo “Motori…. Ciak, Azione!” e posso dirlo dopo aver visto altri 3 spettacoli del genere in altri 3 importanti parchi divertimento in Europa. Ma anche qui, andrebbe investito, prima di tutto non si possono lasciare le persone sotto il sole cocente senza una tettoia, viceversa questo costringerà le persone a rimanere sotto la pioggia nei mesi piovosi. Lo spazio che viene dedicato a questo spettacolo è veramente poco e in questo modo si va ad inficiare sull’esperienza che il pubblico sta avendo. Ci si renderà conto infatti che il potenziale che si portano dietro gli attori che lo interpretano è alto e deve essere valorizzato.
Dio benedica gli Stuntman.