Anche Rabat torna per la Thailandia

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Un mese dopo il brutto incidente di Silverstone, Tito Rabat può fare finalmente ritorno a casa e come per Jorge Lorenzo, si spera che possa partecipare in Thailandia 2018 Moto GP. Abbiamo visto infatti un Lorenzo determinato a ritornare in pista dopo la brutta caduta ma non dobbiamo dimenticarci del grave infortunio che ha subito lo spagnolo, quando è stato travolto dalla moto dell’italiano Franco Morbidelli, nel circuito di Silverstone, il 25 settembre.

Operato d’urgenza all’ospedale di Cowentry per la frattura di femore, tibia e perone della gamba destra, Rabat era stato trasferito con un volo sanitario all’ospedale Dexeus di Barcellona, dove è rimasto ricoverato fino ad oggi.

Nello specifico dopo l’operazione eseguita brillantemente all’ospedale di Cowentry, il pilota Team Avintia è stato trasferito al Hospital Universitario Dexeus di Barcellona. Quindi seguito dai migliori sul campo.

E proprio qui gli hanno gli hanno diagnosticato anche un leggero pneumotorace, ovvero una lacerazione della pleura, la membrana che avvolge i polmoni, causato probabilmente dall’impatto con l’italiano Morbidelli.

A lui è andata sicuramente peggio quindi, un mese intero di ricovero per Rabat, dove comunque ha compiuto grandi progressi. Al punto di spingere i medici alle dimissioni e poter ambire a disputare la gara di Buriram, in programma il 7 ottobre:

“Mi piacerebbe tanto esserci in Thailandia, credo che andrò sicuramente. Ma per scendere in pista l’ultima parola spetterà ai dottori“. – anche lui quindi ci ricorda che la volontà arriva fino ad un certo punto se non si passa prima per le competenze dei medici.

In caso di parere negativo, a prendere il suo posto sarà nuovamente Jordi Torres, che comunque non ha sfigurato al GP di Aragon.

Quindi Rabat lascia l’ospedale ma la Thailandia resta in forse. La notizia è stata comunicata dallo stesso Rabat con un post sui social:

“Lascio l’ospedale e inizio la seconda fase di recupero a casa. Ringrazio il dott. Charte e il dott. Ginebreda e tutto lo staff dell’ospedale Dexeus che si è preso cura di me”.

Chi sa se la situazione di Lorenzo al momento non aiuti a ad alimentare anche la speranza di Rabat. Il quale vorrebbe poter tornare a correre il prima possibile ma secondo gli esperti, non sarà facile rivederlo in pista già in Thailandia, cioè tra meno di due settimane, per la nuova tappa al Chang Circuit di Buriram.

Jordi Torres sceso in pista ad Aragon e che dopo la gara domenica si è detto pronto a partire anche alla volta della Thailandia, per il 7 ottobre.

A inviare auguri e messaggi di pronta guarigione tutta l’equipe dell’ospedale Dexeus e anche il team Marc Vds. La squadra belga con cui Morbidelli sta affrontando quest’anno il salto di categoria.

“Vai Tito! Ti auguriamo il meglio!”

Insomma non ci resta che attendere, probabilmente le prove per comprendere chi potrà veramente salire in sella e sopratutto quali sono le condizioni fisiche adatte per poter partecipare alla gara vera e propria.

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