Trading nel mercato delle criptovalute

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Il comparto delle criptovalute è quello storicamente più fresco, le prime piattaforme nascono nel 2011 nella forma cripto/fiat, come vi avevamo accennato nella guida precedente, ed inizialmente sono appannaggio degli statunitensi quindi si compra solo con dollari USA.

Il settore si espande negli anni successivi con la nascita di altre criptovalute, quando prende forma il trading cripto/cripto anche sulla spinta di una minore presenza di regolamentazioni da seguire che invece avevano creato non pochi problemi legali ai primi che avevano operato cripto/fiat

Il comparto nel corso del tempo ha assunto caratteristiche d’indipendenza e la formazione dei prezzi spesso segue un andamento del tutto slegato dall’economia reale e dagli altri mercati finanziari.

Emblematiche le quotazioni del bitcoin a dicembre 2017 presso una piattaforma di scambio dello Zimbabwe (Golix) dove il bitcoin arrivò a valere 32 mila dollari, cifra che solo nel 2021 BTC ha raggiunto a livello globale.

Negli ultimi anni il bitcoin è sempre più stato paragonato all’oro e questa retorica ha fatto sì che si creasse nell’immaginario degli investitori un concreto andamento parallelo tra i due. Alla fine, le due classi di attività sono davvero diventate delle antagoniste come è plausibile sia avvenuto nel maggio del 2021, quando si è verificato un repentino crollo del bitcoin e un apprezzamento simultaneo dell’oro.

Nonostante i tentativi di paragonare le criptovalute all’indice S&P 500 ed a scelte di politica monetaria o di politica fiscale, restano un mondo che si basa su altri fondamentali del tutto propri.

Il loro essere relativamente indipendenti dagli altri mercati è ciò che rende le criptovalute interessanti, ma il trader esordiente dovrebbe essere al corrente che proprio questa indipendenza è il motivo di tanta volatilità. Non c’è un attore centrale come una BCE o la FED a gestirle.

Il bitcoin può crollare anche di 3 mila dollari nel giro di una ora sulla coppia BTC/USD, mentre la coppia EUR/USD o viceversa USD/EUR, nel peggiore dei casi scenderanno di dieci centesimi se si abbatte un cigno nero sui mercati, altrimenti nelle 24 ore possono anche variare solo di pochi millesimi.

Nell’approfondire le differenze di trading nei due mercati di cui abbiamo iniziato a parlare mercoledì, vi è anche un altro aspetto che il trader alle prime armi dovrebbe tenere conto e non è banale. Questo aspetto riguarda l’acquisto reale di valute fiat e/o di criptovalute vs l’acquisto con strumenti derivati.

Se per l’acquisto al dettaglio di criptomonete non ci sono molti problemi di accesso e le commissioni sono molto basse, l’acquisto di valute fiat effettive è un po’ più macchinoso.

A differenza di quanto molte guide sul forex trading vi fanno credere, le piattaforme dei broker non vi permettono di comprare dollari neozelandesi reali, tanto per fare un esempio ma di operare con lo strumento derivato dei contratti per differenza il famoso CFD).

Attenzione però, non c’è nulla di male nei fare trading con i CFD, ma bisogna essere consapevoli di dove e come si sta operando per potersi dire investitori padroni degli strumenti finanziari che si utilizzano.

Se il vostro intento, dunque, è comprare dollari o altra valuta al dettaglio, molto probabilmente non è il broker di CFD che vi potrà offrire questa opportunità e dovrete cercare servizi più tradizionali ed essere consapevole che ci saranno dei costi e degli obblighi legali in più da osservare. Dovrete inoltre dichiarare di possedere valuta straniera presso uno o più conti correnti in valuta.

Quindi Forex vs Criptovalute: con quale iniziare?

Il trader principiante, secondo gli esperti, dovrebbe inizialmente comprendere le basi del trading al di là della classe di attività su cui deciderà di operare. Iniziare a piccoli passi facendo pratica dei vari strumenti finanziari disponibili.

Acquistare valute e criptomonete al dettaglio ed operare allo stesso tempo come trader intraday sui CFD, può essere dunque un’ottima strategia.

Il nostro consiglio per i principianti resta sempre quello di consultare la piattaforma ufficiale di forex etoro.

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