GP Formula 1 Australia, tutto quello che c’è da sapere

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Domenica 17 marzo 2019 partirà il GP Formula 1 Australia, questa per esattezza è l’edizione numero 35 del Gran Premio d’Australia sarà la ventiquattresima sul circuito di Albert Park a Melbourne, dove si corre dal 1996. La prima sede della corsa, inserita nel mondiale di Formula 1 partire dal 1985, è stata Adelaide nello stato dell’Australia Meridionale. Inserita in fondo al calendario, l’Australia diventa decisiva per assegnare il titolo 1986, conteso tra Nigel Mansell e Alain Prost.

Qui è stato battezzato Hamilton, con il Gran Premio d’Australia del 2007, il primo in carriera per Lewis, subito a suo agio tra i più quotati rivali, dal compagno di squadra Fernando Alonso all’allora neo ferrarista Raikkonen. I tre salirono sul podio australiano nello stesso ordine in cui si sono poi ritrovati in classifica mondiale a fine stagione. Raikkonen primo, Alonso e Hamilton alle sue spalle.

Per la 22^ volta quindi Melbourne inaugurerà la stagione di Formula 1, dal 1996 la gara d’apertura non si è svolta qui soltanto nel 2006 e nel 2010, quando il primo GP della stagione fu corso in Bahrain. Nessun altro circuito è stato utilizzato così tante volte per le aperture, Buenos Aires segue a quota 15 per i “GP d’apertura” dal 1953 al 1980 e non in ordine consecutivi.

I favoriti di questa edizione, come è logico pensare sono la Ferrari, la Mercedes davanti e la Red Bull.

Questi sono i risultati dopo due intense settimane di test, in cui è emerso ancora una volta come Ferrari e Mercedes siano le due vetture che potrebbero portare a casa maggiori risultati.

Certo non ci resta che attendere ancora qualche giorno per scoprire quello che le case ci riserveranno, considerando che entrambi i team non hanno svelato tutte le proprie carte sul circuito di Montmelò, sede dei collaudi invernali, ma la sensazione è quella che nel 2019 vedremo una gran bella sfida.

Comunque la positività della nuova monoposto di Maranello è stata confermata anche dal giovane neo ferrarista Charles Leclerc, apparso veloce sin dai primi giri con la nuova monoposto. Resta comunque il dubbio affidabilità in casa, a causa dei rallentamenti registrati per alcuni problemi negli 8 giorni di test.

Mentre la scuderia austriaca della Red Bull, passata ai propulsori Honda, rappresenta una vera e propria incognita. Nel loro caso, gli 8 giorni di test non hanno svelato le reali potenzialità della RB15, affidata a Max Verstappen e Pierre Gasly, loro si che saranno tutti da scoprire.

Dietro i favoriti, sembra esserci la Renault di Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo. La scuderia francese può riconfermarsi quarta forza del mondiale, anche grazie alla sua coppia di piloti di grande talento. Dietro invece sgomitano Haas, Toro Rosso, McLaren, Racing Point e l’Alfa Romeo di Giovinazzi e Kimi Raikkonen.

Non sembra messa benissimo invece, la Williams, apparsa indietro nei test e che difficilmente migliorerà l’ultimo posto tra i costruttori del 2018.

Sicuramente sarà questo un anno interessante, evidenziato prima di tutto dall’ingresso di una nuova generazione che a quanto pare ha tutte le carte in regola per lasciare il segno, come hanno fatto i big del passato e quelli che oggi si troveranno ancora al loro fianco.

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