Dolittle 2020

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Non poteva mancare alla lunga lista dei film visti a febbraio, sono davvero tanti e ne avrò ancora per tutto il mese, quindi restate sintonizzati. Come sempre ho atteso un po’ però ma non troppo a causa del traumatico risultato che ha avuto in America.

Risultato che ha portato Robert Downey Jr. dopo 10 anni a divorziare con la sua agenzia. È stata la Hollywood Reporter a segnalare che la star ha trasferito dalla CCA (Creative Artist Agency), alla WMA (William Morris Endeavor) tutte le sue attività.

Robert Downey Jr era passato alla CCA nel 2010, dopo la morte del suo storico agente Ed Limato grazie al quale riuscì a strappare delle condizioni particolarmente vantaggiose per la sua partecipazione ai film della Fase 1 dell’Universo Cinematografico della Marvel, condizioni poi mantenute e ancor meglio sviluppate, proprio durante la sua permanenza alla CCA.

Purtroppo il fallimento di Dolittle, è già costato 175 milioni di dollari e causerà almeno altri 100 milioni di dollari di perdite alla Universal.

Eppure grandi sono i nomi che si sono riuniti per lavorare a questo progetto. Joe Roth e Jeff Kirschenbaum hanno prodotto il progetto con la Roth/Kirschenbaum Films insieme a Susan Downey (Team Downey). Robert Downey Jr. è il protagonista nei panni di Dolittle, Emma Thompson nel ruolo del pappagallo Polynesia, Craig Robinson in quello di Kevin lo scoiattolo, Rami Malek nella parte del gorilla Chee-Chee, Carmen Ejogo in quella della leonessa Regine. Octavia Spencer è la papera Dab-Dab, Tom Holland ritorna al fianco del suo mentore per essere questa volta il suo naso di fiducia nella pelliccia del cane Jim, Ralph Fiennes è la tigre Barry, Marion Cotillard è la volpe Tutu, Kumail Nanjiani è lo struzzo Plimpton. Frances de la Tour è Ginko-Who-Soars, mentre il celebre wrestler John Cena è l’orso polare Yoshi e Selena Gomez è la giraffa Betsy.

Per gli italiani una sorpresa interessante, Kasia Smutniak interpreta Lily Dolittl e Antonio Banderas è nei panni di suo padre.

Questo Dolittle come sapete non è il primo della storia, ha fatto la sua prima comparsa sul grande schermo nel 1967 in “Il Favoloso Dottor Dolittle”, commedia musicale basata sui romanzi di Hugh Lofting e diretta da Richard Fleischer il film vinse due premi Oscar, uno per i migliori effetti speciali e uno per la miglior canzone originale, ma udite udite fu un flop commerciale. Nel 1998 la Fox realizzò un remake con protagonista Eddie Murphy, film che ebbe un sequel distribuito al cinema e tre usciti direttamente in home video.

Onestamente non comprendo il perché in America non abbia riscosso successo. Ho trovato tutti gli elementi ben combinati, c’è la quantità di risate giusta e una gran bella dose di avventura. Nulla da eccepire neanche sull’interpretazione di Downey, dove troviamo una sorta di Sherlock Holmes all’ennesima potenza.

La trama è ben strutturata e insieme ai personaggi studiati nei minimi dettagli, ognuno con il suo carattere e il suo stile è un film veramente per tutte le età. Ho iniziato a consigliarlo appena ho messe piede fuori dalla sala, perché è sicuramente un film da vedere, con o senza bambini.

Ma nel caso non siate riusciti ad andare al cinema, vi lascio qui il link del DVD.

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