F1 Barcellona – I primi risultati dei test

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Sono partite le prime giornate di test della Formula 1 2020 Barcellona, test che hanno portato ai primi risultati e alle prime emozionanti sensazioni di questo nuovo anno.

Proviamo qui a fare il riassunto della prima giornata di test pre-season sul tracciato di Barcellona. Al termine del Day 1 al Montmelò, è stato Lewis Hamilton che si è piazzato in vetta, seguito dal compagno di squadra, Valtteri Bottas, e sorprendentemente da Sergio Perez, con la sua Racing Point.

Il messicano ha di fatto sfruttato al massimo il disegno della nuova monoposto, raccogliendo informazioni importanti in vista delle prossime giornate di test.

Quarto posto invece per Max Verstappen, seguito da Daniil Kvyat, Carlos Sainz e Daniel Ricciardo.

Indietro la Ferrari con Charles Leclerc, il monegasco ha di fatto preferito raccogliere dati e informazioni sulla nuova monoposto, rimandando alle prossime giornate il vero e proprio attacco al tempo. Leclerc ha percorso un totale di 132 giri pari a 614 chilometri, l’equivalente della distanza di due Gran Premi.

Debutto stagionale anche per Lando Norris, che al Montmelò ha completato la giornata al decimo posto con 137 giri all’attivo. Le impressioni sulla nuova McLaren MCL35 sono positive, così come Sainz, ma il lavoro da fare è ancora tanto prima dell’inizio del mondiale.

Norris al termine della prima giornata ha commentato così:

“Abbiamo fatto 137 giri, completando quasi tutto il programma. Il feeling con la vettura è buono, e non è molto diversa dall’anno scorso in termini di guidabilità, il che è positivo. Abbiamo imparato tante cose, sia io che il team, iniziando al meglio questi test. Sappiamo che dobbiamo migliorare in alcune aree, ma è stata una giornata produttiva in generale, e questa è la cosa più importante”.

Il secondo giorno è l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen la monoposto più veloce nella seconda giornata dei test invernali di Formula Uno sul circuito di Barcellona, il finlandese ha girato in 1’17″901.

Dietro all’ex pilota Ferrari si sono piazzati Sergio Perez della Racing Point, seguito da Daniel Ricciardo della Renault, Alexander Albon di Red Bull e Pierre Gasly dell’AlphaTauri.

A seguire le due Ferrari, di Sebastian Vettel, che oggi pomeriggio finalmente è riuscito a debuttare ufficialmente sulla SF1000 dopo l’indisposizione di ieri, e Charles Leclerc, hanno chiuso con il sesto e ottavo tempo. Il monegasco ha comunque migliorato la posizione del primo giorno (undicesimo).

Una situazione estremamente favorevole per il team campione del mondo, ma che ovviamente ha messo in ombra le performance di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, con quest’ultimi non ancora soddisfatti del comportamento della SF1000.

Per quanto riguarda la Red Bull, invece, Alex Albon ha promosso il comportamento della RB16, evidenziando come la monoposto sia un netto step in avanti rispetto a quella della passata stagione.

Al termine della seconda giornata Binotto alla stampa ha dichiarato:

“Abbiamo adottato un approccio un po’ diverso rispetto al solito. Ci siamo concentrati sulla vettura per cercare di capire il suo comportamento in tutte le condizioni, andando anche su settaggi estremi di sospensioni e aerodinamici per verificare anche le correlazioni con le nostre simulazioni a Maranello. Non ci siamo ancora concentrati sulla ricerca della prestazione, abbiamo girato anche in condizioni non ottimali per poterlo fare, ma non era nemmeno il nostro obiettivo di questa settimana. Gli altri sono sicuramente molto veloci, quindi rispetto all’anno scorso sono un po’ meno ottimista, ma forse lo eravamo fin troppo di questi tempi. La prossima settimana vedrete una vettura molto simile a quella di oggi, almeno visivamente, ma il programma cambierà e andremo ad ottimizzare la prestazione, quindi ci concentreremo sui vari set-up, che siano essi qualifica o gara, faremo le nostre solite simulazioni in vista anche di Melbourne. Rimangono 22 gare, quindi credo che al di là del valore sia nostro che loro, c’è sempre tempo per crescere e arrivare a un punto in cui si combatte”.

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