F1 in Turchia fra aspettative e realtà

Condividi

Le qualifiche di ieri hanno scaldato gli animi, non soltanto i motori e quello che si preannuncia è un GP Formula 1 diverso dagli altri. La Mercedes, scuderia dominatrice della stagione, ha infatti sofferto non poco nelle prime prove libere all’Istanbul Park, che hanno visto Max Verstappen e Alexander Albon della Red Bull, dominare la sessione.

1:35.077 il tempo dell’olandese, che ha compiuto 28 giri durante la sessione.

Terzo un più che discreto Charles Leclerc, che non si vedeva in quella posizione da troppo tempo e che con la sua Ferrari ottiene un miglior giro pari a 1:35.507, a poco più di quattro decimi dal tempo dell’alfiere Red Bull. Quinto sull’altra Rossa Sebastian Vettel, a 113 millesimi dal monegasco.

Nera la giornata per le Mercedes, Valtteri Bottas compie 22 giri e non va oltre il nono tempo a oltre 2 secondi e mezzo da Verstappen, Lewis Hamilton gira solo per 11 tornate ed è addirittura quindicesimo a 5 secondi.

Valtteri Bottas palesemente sconvolto dal risultato afferma:

“Gli altri team hanno lavorato meglio di noi. […] Abbiamo tentato di tutto per mandare le gomme in temperatura, ma con la pioggia la situazione è solo peggiorata”

Insomma, ieri le Mercedes non c’erano, o almeno non quelle che abbiamo conosciuto fino ad ora. Le due frecce d’argento, quest’anno colorate di nero, non sono mai realmente state in lotta per la pole position. E’la prima volta nera per un anno altrettanto nero. La temperatura delle gomme ha bloccato l’avanzata del team ormai già campione del mondo del campionato costruttori del 2020.

Il finlandese dopo le qualifiche ha giustificato la situazione dichiarando:

“Per tutto il weekend abbiamo tentato di mandare le gomme in temperatura, per farle lavorare al meglio, ma il peggio è arrivato oggi, con la pioggia. Abbiamo davvero provato di tutto. […] Alla fine, quando abbiamo montato le intermedie nel Q3, avevamo solo tre giri a disposizione, e due di preparazione non sarebbero mai bastati per riscaldare le gomme. Bisogna dirlo, gli altri team hanno lavorato meglio di noi in questo“

Lance Stroll ha conquistato la pole position del GP di Turchia, quart’ultimo appuntamento del Mondiale. In prima fila anche Max Verstappen, con Lewis Hamilton 6°. Sebastian Vettel partirà 11°, Charles Leclerc 12° grazie alle penalità di Norris e Sainz.

Pole a sorpresa quindi in Turchia, dove scatterà davanti a tutti Lance Stroll. Il canadese della Racing Point, alla prima pole della carriera, interrompe anche la serie vincente della Mercedes, che era sempre partita dalla prima casella della griglia in questa stagione. Prima fila completata da Max Verstappen, con Lewis Hamilton che quindi al primo match point mondiale, partirà sesto.

Entrambe le Ferrari eliminate al Q2, per questo Vettel partirà 11°, Leclerc 12° dopo aver scalato posizioni per le penalità inflitte a Norris, cioè il mancato rispetto delle bandiere gialle e Sainz per l’impeding su Perez. Bene invece le Alfa, in Top 10 con Raikkonen e Giovinazzi.

Ecco la griglia del GP di Turchia 2020:

PRIMA FILA

1  Lance Stroll (Can/Racing Point)

2 Max Verstappen (Ola/Red Bull)

SECONDA FILA

3 Sergio Perez (Mes/Racing Point) 

4 Alexander Albon (Tai/Red Bull)

TERZA FILA

5 Daniel Ricciardo (Aus/Renault)

6 Lewis Hamilton (Ing/Mercedes) 

QUARTA FILA

7 Esteban Ocon (Fra/Renault)

8 Kimi Raikkonen (Fin/Alfa Romeo)

QUINTA FILA

9 Valtteri Bottas (Fin/Mercedes)

10 Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)

SESTA FILA

11 Sebastian Vettel (Ger/Ferrari)

12 Charles Leclerc (Mon/Ferrari)

SETTIMA FILA

13 Pierre Gasly (Fra/Alpha Tauri)

14 Kevin Magnussen (Dan/Haas)  

OTTAVA FILA

15 Carlos Sainz Jr. (Spa/McLaren) * penalizzato di tre posizioni

16 Lando Norris (Ing/McLaren) * penalizzato di cinque posizioni

NONA FILA

17 Daniil Kvyat (Rus/Alpha Tauri)

18 Romain Grosjean (Fra/Haas)

DECIMA FILA

19  Nicholas Latifi (Can/Williams)

20 George Russell (Ing/Williams)  *penalizzato per cambio motore

Condividi