Il cinema ripartirà da “Tenet”?

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Quando si parla di riapertura dei cinema, si gira sempre attorno all’estate, chi dice prima e chi dice dopo. Ecco perché in tanti credono che le riaperture, ruoteranno intorno ad uno dei film del 2020 più attesi nel mondo, “Tenet” che promette di essere l’ennesimo capolavoro di Christopher Nolan.

Il film, la cui uscita è prevista fin dall’inizio per il 17 luglio, esattamente dieci anni dopo Inception e venti dopo Memento dirà molto sulle sorti in generale del settore e dei film che hanno dovuto rimandare la propria uscita.

Fino ad ora ai film che sarebbero dovuti uscire, non è andata bene, qualcuno ha scelto di uscire online e altri hanno posticipato al 2021, altri ancora addirittura non si può dire quando e dove saranno resi disponibili.

Tenet, invece, continua a mantenere la sua data d’uscita originale. Ecco perché allo stato attuale dei fatti, Tenet è diventato una sorta di portabandiera dell’intera industria cinematografica. Questo perché la sua uscita e i rispettivi risultati saranno un importante esperimento per tutti gli altri.

Se di fatto dovesse uscire e avere incassi soddisfacenti, avrebbe una doppia fortuna, in quanto se ne parlerebbe come del film da cui il cinema è ripartito, dopo la Pandemia. Ma se così non dovesse essere, sarebbe un pessimo segno per l’intero settore e non solo.

Impensabile l’uscita in streaming di Tenet, è uno di quei film che è studiato appositamente per entrare nei cinema: perché Nolan ha idee piuttosto chiare in merito, perché è costato troppo per poter rinunciare agli incassi dei botteghini e perché ha una trama che, a quanto ne sappiamo, soffrirebbe molto per i possibili spoiler.

Del film al momento, ne sappiamo pochissimo. È l’undicesimo film di Nolan, uscito dopo il decimo, Dunkirk nel 2017. I protagonisti sono Robert Pattinson e John David Washington, figlio del grande Denzel e che dovrebbe essere una via di mezzo fra spionaggio e probabilmente di fantascienza.

Ma della trama è stato detto ancora meno, il trailer recita:

«Non tentare di comprenderlo; sentilo»

Basti pensare che Pattinson, intervistato da GQ, ha dichiarato:

«Anche se l’avessi visto, sinceramente non sarei in grado di spiegarlo».

Nolan ha aggiunto, rivolto all’intervistatore dopo una risata composta e molto british:

«La cosa interessante è che Robert ti sta leggermente prendendo in giro, ma è anche molto onesto».

A guardare il trailer sembrerebbe, per esempio, che i viaggi nel tempo abbiano un qualche ruolo nel film; ma Pattinson ha detto che non è così, fra l’altro questa è stata anche l’unica cosa che gli è stato concesso di dire.

 

 

Quel che è sicuro è che Tenet è un film enigmatico e d’azione, almeno queste sono le prime sensazioni che traspaiono. È l’ennesimo figlio di un regista che è tra i pochi a essere apprezzati dal pubblico, tanto quanto dalla critica.

Nell’ultimo decennio i film di Nolan hanno incassato più di due miliardi di dollari. Come ha scritto il Washington Post e come da un po’ inizio a sostenere io, Nolan è ormai diventato quello che un tempo era Steven Spielberg. Ovvero uno di cui basta il nome per far andare le persone a guardare un suo film, a prescindere dal genere, dagli attori scelti o dalla trama.

Perché sai che qualsiasi cosa ti aspetterà, sarà comunque uno spettacolo.

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