Mercatini di Natale, ci saranno? Dove?

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Ci si chiede se fra restrizioni, colorazioni e divieti quali siano i comuni e le nazioni che sono riusciti a realizzare i mercatini di Natale. In questa Guida Viaggio proviamo a farne un elenco, almeno per quanto riguarda i mercatini in Europa, nello specifico sul territorio italiano.

Dopo un anno di stop, causa pandemia da Covid-19, torna l’appuntamento con i mercatini di Natale 2021, per tantissime città italiane ed europee spuntano dei veri e propri villaggi natalizi con casette di legno dove è possibile acquistare prodotti tipici ed originali. Requisito essenziale ai tempi di Coronavirus per entrare in un mercatino è il green pass.

In tutta Italia, le principali piazze si trasformano in dei veri e propri villaggi natalizi facendo sognare grandi e piccini. Per chi volesse visitarli quest’anno è possibile farlo in tantissime città a cominciare da Merano dove fino al 6 gennaio è possibile rivivere la magica atmosfera del Natale lungo il fiume Passirio. I visitatori potranno visitare le tantissime casette in legno solo se in possesso di regolare green pass trovando specialità di ogni tipo da quelle di tipo culinario e gastronomico fino all’artigianato. Non solo, presenti anche una serie di eventi da scoprire.

Sempre in Trentino è possibile visitare i mercatini di Natale a Bolzano allestiti presso Piazza Walter dal 26 novembre al 6 gennaio. Nelle casette di legno è possibile trovare l’artigianato altoatesino, ma anche prodotti tipici come marmellate e miele. Tra le novità di quest’anno un concorso a premi “la caccia alle tazze del Mercatino”. Non molto distante da Bolzano anche nel caratteristico centro cittadino di Bressanone è possibile visitare il mercato di Natale. Si tratta di uno dei mercatini più antichi quello allestito in Piazza Duomo che quest’anno festeggia 30 anni.

Purtroppo, alcuni salteranno, come quello della capitale. A Roma, infatti, il mercatino di piazza Navona non ci sarà, come già accaduto lo scorso anno. L’annuncio è stato dato già a fine novembre.

Ma hanno rinunciato all’inaugurazione anche le bancarelle – tutte un presepe e un torrone – di Ortisei in Trentino, di Selva di Val Gardena, di Bienno.

Nella Capitale, come in tante altre città, è in forse anche il Concertone al Circo Massimo che dovrebbe mettere a sedere non più di 15 mila persone. Portando sul palco Coez, Blanco e Tommaso Paradiso. Il neosindaco Roberto Gualtieri in merito ha detto:

“Si attendono gli ultimi dati epidemiologici per decidere. Dire no alle feste in piazza a Capodanno è sicuramente un elemento di prudenza opportuno”

Lo stesso spiega anche il presidente della Liguria, Giovanni Toti mentre inaugura le bancarelle natalizie di via Ferrari. E a seguire le raccomandazioni del loro governatore ci sono molti primi cittadini.

Niente concerto di fine anno a Rapallo e a Sestri Levante. Annuncia il forfait via social il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi:

“Abbiamo scelto di rinunciare al concertone, adesso la priorità è tenere sotto controllo la situazione pandemica, evitando eventi che creerebbero grandi assembramenti, e vaccinarsi tutti”.

Festa di piazza annullata anche a Treviso dove l’indice Rt continua ad aumentare. L’idea iniziale era quella di un “Capodanno diffuso” per le strade ma l’indicazione ora è quella di “agire col buon senso”, spiega l’assessore trevigiano alla Cultura, Lavinia Colonna Preti. E in Veneto saltano i fuochi e le befane pure a Padova e Venezia.

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