La Haas cambia livrea a causa della guerra

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Nikita Mazepin potrà competere in Formula 1 2022.

La FIA, riunitasi questa settimana in un consiglio straordinario a seguito dell’aggravarsi del conflitto in Ucraina, ha così concesso la partecipazione al pilota russo della Haas.

Nello specifico, la nota emanata dalla Federazione afferma che:

“piloti russi e bielorussi, singoli concorrenti e funzionari potranno partecipare a competizioni internazionali o locali solo in qualità di neutrale e sotto la ‘bandiera FIA’, previo specifico impegno e rispetto dei principi FIA di pace e neutralità politica, fino a nuovo avviso”.

Via anche da divisa, equipaggiamento e vetture:

“simboli, colori, inno, bandiere nazionali russa e bielorussa”.

La Uralkali, azienda mineraria vicina al presidente russo Putin e proprietà del padre di Nikita Mazepin, Dmitry Mazepin, non potrà dunque più essere sponsor della Haas. La stessa scuderia dovrà cambiare la livrea delle monoposto, inizialmente ispirata alla bandiera russa, come ha già fatto durante i test di Barcellona.

Pugno di ferro invece nei confronti dei dirigenti provenienti da Russia o Bielorussia. Si legge infatti nella nota:

“Rappresentanti dei membri FIA russi e bielorussi dovranno ritirarsi temporaneamente dai loro ruoli e responsabilità, siano essi funzionari eletti o membri di commissioni”.

Ancora più dure poi risultano essere le misure contro le Federazioni automobilistiche russe e bielorusse, che non riceveranno più alcuna sovvenzione da parte della FIA.

Come già anticipato la scorsa settimana, confermata anche la cancellazione del Gran Premio di Formula 1 di Russia che era prevista il prossimo 25 settembre, mentre nessun team russo o bielorusso potrà partecipare a nessuna competizione FIA.

Tutte le disposizioni, specifica il comunicato, sono da intendersi “fino a nuovo avviso”, con il massimo organo per il motorsport a quattro ruote che continuerà a sorvegliare quanto accade in Ucraina.

Il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Mohammed Ben Sulayem accompagna la nota poi con questa dichiarazione specifica:

“Come sapete, la FIA sta osservando gli sviluppi in Ucraina con tristezza e sgomento e spero in una risoluzione rapida e pacifica della situazione attuale. Condanniamo l’invasione russa dell’Ucraina e i nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che soffrono a causa degli eventi in Ucraina. Vorrei sottolineare che la FIA, insieme ai nostri promotori, ha agito in modo proattivo su questo argomento la scorsa settimana e ha comunicato le sue decisioni a Formula 1, Formula 2, WTCR e International Drifting Cup. Una versione aggiornata dei diversi calendari internazionali della FIA sarà presentata al meeting del WMSC in Bahrain per l’approvazione. – E ancora – Voglio ringraziare i membri del Consiglio per la loro pronta azione nel decidere queste misure nell’interesse dello sport e della pace. Siamo solidali con Leonid Kostyuchenko, il presidente della Federation Automobile d’Ukraine (FAU) e la più ampia famiglia FIA del paese. Le misure adottate oggi riconoscono l’autorità della FAU in Ucraina e sono anche in linea con le raccomandazioni formulate di recente dal Comitato Olimpico Internazionale. Stiamo discutendo attivamente con i nostri membri mentre continuiamo a estendere la nostra compassione e supporto nel momento del bisogno. Speriamo sinceramente in una soluzione pacifica alle loro intollerabili difficoltà”.

E come se non fosse abbastanza.

L’Inghilterra ha deciso, di vietare ai piloti provenienti da Russia e Bielorussia di correre sulle proprie piste. Tra questi c’è anche Nikita Mazepin, che quindi non potrà prendere parte al Gran Premio di Silverstone in programma in estate nel Mondiale di Formula 1.

La stessa decisione è stata adottata dalla Finlandia.

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