Regole per viaggiare con Fido

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Continuando un discorso ormai da noi già iniziato e sempre più a cuore, incrementiamo la nostra guida viaggio di lunedì scorso che compensa in tutte le norme sanitarie da considerare quando si viaggia con il nostro miglior amico a quattro zampe.

Secondo quanto ricorda l’Ordine veterinario di Roma (vi ricordiamo infatti che ci stiamo attenendo alle leggi e alle norme esclusivamente italiane ma che potrebbero essere considerate anche all’estero) se si è diretti all’estero, bisogna necessariamente verificare prima di partire cosa effettivamente occorre.

Potrebbe infatti essere fondamentale il passaporto annesso di certificati sanitari per l’espatrio. A tal proposito dovete interpellare il vostro veterinario e il servizio veterinario della A.S.L., chiedendo informazioni presso ambasciate e consolati dei paesi terzi alla U.E.

Mai dimenticare la ciotola da viaggio ed una scorta di acqua fresca per dissetarlo. Il viaggio è di fatto uno stress per cui potrebbe disidratarsi molto velocemente. Tenete presente infatti che non sempre il viaggio in auto è un piacere per i nostri animali domestici, anche loro possono soffrire il mal d’auto, sopratutto se stiamo parlando di un gatto che essendo domestico è ancor meno abituato alla strada.

Se non ha mai viaggiato infatti, fate prima una prova e se emergono problemi rivolgetevi al vostro veterinario per i consigli giusti, è il medico infatti a conoscere più di tutti il suo paziente, per cui affidatevi a lui e non fate di testa vostra.

È buona norma applicare ai vetri dell’auto tendine parasole, come fareste per i bambini, per evitare la luce diretta del sole anche se l’auto è climatizzata. Altrettanto se il tragitto richiede molte ore, programmare delle soste per permettere a fido di “sgranchirsi” le zampe, fare i propri bisogni e somministrargli acqua da bere (poca, se soffre di mal d’auto).

Nello specifico in viaggio vi consigliamo una sosta ogni due ore circa.

Considerate che nelle aree di sosta e parcheggio e negli autogrill è indispensabile l’uso del guinzaglio, ovviamente tranne che in aree appositamente attrezzate per cani e recintate.

Il micio e gli altri animali, non andrebbero mai tolti dal trasportino quando sostate, in quanto in buona parte dei casi essi sono . Soprattutto un gatto sa benissimo come sgusciare fuori e se il viaggio lo ha stressato è pieno di buoni motivi per farlo.

Non lasciare mai i tuoi animali da soli ed assolutamente mai nell’auto chiusa, sopratutto in una giornata soleggiata. Considerate che si rischia l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, secondo quanto stabilito dall’art 727 C.P.

Considerate che le norme dicono che:

Il trasporto in treno è consentito se sarà custodito nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50. Altresì è consentito il trasporto di un cane di qualsiasi taglia purché sia dotato di museruola e tenuto accuratamente al guinzaglio.

Il trasporto in aereo prevede che il cucciolo, deve essere munito del relativo libretto sanitario. Gli animali devono essere trasportati in un trasportino impermeabile munito di fori per la respirazione con dimensioni massime 125 x 69 x 80 cm (che dovrete chiedere preventivamente ad un centro specializzato). Al trasportino deve essere allegato una targhetta con il nome del proprietario del cane, i contatti telefonici e di residenza.

Dimensioni della gabbia, contenitore o trasportino: il cane deve esser trasportato in una gabbia che sia almeno 7cm più alta del cane (l’altezza si prende dal pavimento al punto più alto in posizione eretta del cane stesso) e almeno 15 cm più lunga. Questo per permettere all’animale di stare in posizione eretta, di girarsi e accucciarsi in modo naturale così da evitare inutili sofferenze al vostro amico.

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