MotoGP Germania – Qualifiche

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Ecco la griglia di partenza di oggi per la tappa di oggi, MotoGP Germania di questo 2022.

È di Bagnaia il miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio di Germania del motomondiale e scatterà in pole position sulla griglia di partenza con un tempo di 1:19.931.

Alle sue spalle invece Fabio Quartararo che si riprende la seconda posizione con un distacco di 76 millesimi dal leader Bagnaia.

Terzo invece Zarco con Aleix Espargaró che non riesce invece ad andare oltre la quarta posizione. Già nella quarta sessione di prove, che era stata posticipata di 25 minuti a causa dell’assenza di corrente elettrica nel paddock, si era visto il passo importante dello stesso Quartararo che aveva chiuso davanti a tutti proprio con Bagnaia e Mir alle sue spalle.

Veramente una grande prova quella di Di Giannantonio del team Gresini che dopo essersi guadagnato le Q2, ha chiuso addirittura in quinta posizione mostrando un ottimo passo di gara e dà seguito già alle ottime qualifiche viste in Catalogna.

 

Quindi ricapitolando, questa la griglia di partenza per la gara di oggi:

1ª Fila

1. Francesco Bagnaia (Ducati);

2. Fabio Quartararo (Yamaha);

3. Johann Zarco (Ducati Pramac);

 

2ª Fila

4. Pol Espargaro (Honda);

5. Fabio Di Giannantonio (Team Gresini);

6. Jack Miller (Ducati);

 

3ª Fila

7. Luca Marini (VR46);

8. Jorge Martin (Ducati Pramac);

9. Maverick Vinales (Aprilia);

 

4ª Fila

10. Takaaki Nakagami (Honda LCR);

11. Marco Bezzecchi (VR46);

12. Joan Mir (Suzuki);

 

5ª Fila

13. Pol Espargaro (Honda);

14. Miguel Oliveira (KTM);

15. Brad Binder (KTM);

 

6ª Fila

16. Alex Marquez (Honda LCR);

17. Enea Bastianini (Team Gresini); 18. Stefan Bradl (Honda);

 

7ª Fila

19. Andrea Dovizioso (Yamaha RNF);

20. Franco Morbidelli (Yamaha);

21. Remy Gardner (KTM Tech3);

 

8ª Fila:

22. Raul Fernandez (KTM Tech3);

23. Darryn Binder (Yamaha RNF).

 

In tutto ciò uno scontento Bastianini ha dichiarato:

“Ho preso la bandiera a scacchi per 1 millesimo…”

Lamentandosi con la direzione gara dopo il Q1 per una bandiera a scacchi che a suo dire, non c’era e che, invece, i computer hanno rilevato. Per questo il ricorso presentato dal team è stato respinto.

“Peccato, sarei passato in Q2 e sarebbe andata meglio. Secondo il monitor l’ho presa per un solo millesimo. Ora dobbiamo resettare e concentrarci sulla gara, almeno la partenza non possiamo sbagliarla”, ha concluso il pilota della Ducati.

Tra Ravenna e il circuito del Sachsenring ci sono oltre 1000 chilometri di distanza. Nel mondo di oggi, dominato dalla tecnologia, la lontananza può essere superata tramite collegamenti video. Non il massimo però, soprattutto nella comunicazione tra un capotecnico e il suo pilota.

È stato questo il caso di Alberto Giribuola, rimasto in Italia dopo la positività al Covid e in forzato smart working, e del ‘suo’ Enea Bastianini. Più si avvicina la gara e più l’assenza di Giribuola sembra stia minando le certezze del rider del team Gresini.

“Non è andata bene, abbiamo faticato tanto – ha esordito Bastianini ai microfoni di Sky Sport –. Si è sentita la mancanza di Giribuola”.

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