Ultima truffa del trading online

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Il web è pieno di notizie di cronaca di persone truffate online, perché convinti di fare l’affare del secolo. Cose che non appartengono ad un’epoca lontana ma che invece si ripetono quasi quotidianamente.

Notizie di cronaca per alcuni che di fatto sono pane quotidiano per la Polizia postale della Spezia, per esempio che sta tenendo incontri a tutti i livelli per mettere in guardia ogni cittadino, già perché le truffe con l’avvento del digitale rischiano di finire dentro ad ogni smartphone, tablet o pc, per chi lo usa ancora oltre che per fini lavorativi.

La truffa è a portata di click come si usa dire in gergo per le cose che tanto ci fanno comodo.

Chi cade però in queste trappole orchestrate in maniera magistrale è una persona in carne e ossa. Il dirigente della Polizia postale della Spezia, Alessandro De Nanni ha approfondito il tema facendo riferimento anche ad alcuni fatti di cronaca avvenuti proprio a Spezia ha spiegato:

“Il fenomeno è in aumento, in molti decidono di non procedere ma alla Spezia il dato, almeno da questo punto di vista è in controtendenza perché numerosi concittadini sporgono denuncia. Le truffe sono le più diverse e nel tempo si sono ‘aggiornate’. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale si aprono nuove strade sulle quali ci sarà molto da lavorare. È importante sottolineare però che i rischi sono per tutti perché le truffe sono al passo con i tempi e chi commette questo tipo di reato ha grande fantasia. Un esempio arriva dalle ‘truffe romantiche’ una tipologia sempre presente, che, come adescamento, ha i commenti sui social. Nelle pagine Facebook capita spesso che sotto a un commento ne compaia un altro con l’invito alla potenziale vittima ad avviare una chat. Non sempre però quando le vittime arrivano da noi riconoscono del tutto quello che gli sta accadendo. È il caso di una spezzina, che non molto tempo fa è stata accompagnata dalla figlia nei nostri uffici. Si trattava di una donna rimasta sola e che era finita nella rete. Noi le abbiamo fatto notare che era nel pieno della truffa e lei ci ha risposto che era padrona delle sue disponibilità economiche. In un altro caso, un cittadino era convinto di chattare direttamente con Angelina Jolie e di aver instaurato con lei un rapporto diretto. Con quel tipo di truffa ha perso 50mila euro. Tutto è passato via ‘messenger’”.

Ovviamente non poteva essere immune il capitolo della vicenda, legato al trading online, di cui ha detto:

“Ci sono piattaforme certificate e controllate, ricordiamo che il nostro scopo non è demonizzare la rete, ma abbiamo riscontrato altre realtà che sono bel lontane dalla legalità. È il caso di un professionista del mondo delle banche, in pensione, che affidandosi a sedicenti investitori ha perso 100mila euro – ha specificato -. Non di rado, in queste circostanze ci siamo sentiti dire che la prossima volta faranno più attenzione. Per quanto riguarda il trading online, che possono sembrare soldi facili, l’attenzione deve essere massima perché quando il denaro viene affidato a terzi per invogliare gli investitori a mettere più liquidità viene anche mostrata la crescita dei propri investimenti ma alla fine non avviene l’incasso. È da ricordare, se analizziamo questi aspetti da un punto di vista più estesa e come ricorda il Procuratore Gratieri (nel suo libro ‘Il grifone’, NdR) la ‘ndrangheta assume degli hacker proprio e reinvestire il denaro nell’illegalità. Le truffe del trading però non riguardano solamente cittadini con ampie disponibilità economiche, abbiamo avuto casi di famiglie che hanno perso gli investimenti di una vita”.

Sulla scia di quanto sopra affermato e su tutte quelle che sono le testimonianze che ormai sono all’ordine del giorno, noi continueremo, sul nostro blog a mettervi in guardia da tutto ciò. Invitandovi caldamente a visionare voi stessi per primi i siti ufficiali, quando siete interessati a qualcosa.

Come per il trading online, vi consiglia di visitare la pagina ufficiale di e-Toro, regolamentata dagli appositi enti, cliccando qui su trading etoro online.

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