Amazon, arriva il pagamento a rate

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Se siete qui a leggere questo articolo è perché sapere che da amante del canale di e-commerce più famoso del mondo, sono diventata “Amazon influencer” entrando a far parte del programma di affiliazione del colosso della vendita online.

Ma senza farvi attendere troppo, ecco la bomba che si presuppone dilagherà per il 2020 e che è già partita con successo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania. Quest’anno Amazon ha deciso di lanciare il pagamento a rate anche in Italia. La durata è fissa, parliamo di 5 canoni mensili, senza l’aggiunta di interessi.

Se mi state leggendo dal territorio italiano, al momento troverete la funzione già inserita e disponibile solo per prodotti nuovi o certificati Amazon, se guardiamo bene nella pagina di dettaglio del prodotto troveremo l’opzione “rate mensili” come metodo di pagamento.

Certo, prima di darvi alla pazza gioia e iniziare a spendere come se non ci fosse un domani, “perché tanto è a rate”, sappiate che si potrà dilazionare il pagamento di un solo prodotto per ciascuna categoria merceologica. Quindi, anche se avete selezionato oggetti che sono idonei alla rateizzazione, se ne può scegliere solo uno per ogni specifica categoria. La transazione poi prosegue dando ad Amazon l’autorizzazione ad addebitare le rate sulla vostra carta di credito.

Insomma in questo modo, non solo Amazon andrà letteralmente a sostituire le finanziarie ma vi farà anche da tutor, per aiutarvi a non esagerare. Di fatto la limitazione su un solo prodotto per categoria dipende dal fatto che Amazon non ammette altre dilazioni di pagamento finché l’utente non avrà finito di pagare le rate della precedente transazione.

A questo punto, ambasciator non porta pena, sappiate che le limitazioni non finiscono qui. Di fatto il servizio di rateizzazione, non è aperto proprio a tutti, poiché l’azienda di Jeff Bezos richiede ai suoi utenti determinati requisiti per accedervi, in particolare si deve avere un account Amazon attivo da almeno un anno, una carta di debito o di credito non prepagata e ovviamente come accade anche in altre circostanze, risultare “un buon pagatore”.

Quindi come vedete parliamo di regole che poi in realtà non sono neanche così ferree e che fanno non solo il bene dell’azienda ma anche il vostro.

Comunque, come abbiamo accennato sopra, il prezzo viene suddiviso in cinque rate uguali, laddove sia possibile, senza l’applicazione d’interessi o altri oneri finanziari. Non è possibile, da parte del cliente, scegliere una suddivisione diversa dell’importo, ma può decidere se saldare in anticipo le rate mancanti. Semmai ci dovessero essere poi commissioni o costi di spedizione, il tutto viene addebitato nella prima rata da pagare entro la data di spedizione. Ad ogni modo, per avere un quadro esaustivo del sistema rateale, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.

Al momento sul territorio italiano siamo in una fase di prova e solo una platea ristretta e scelta a caso riesce a vedere questa opzione.

Allo stesso tempo nessuna dichiarazione ufficiale è arrivata dall’azienda, che si è limitata ad inserire nella sua sezione assistenza e servizio ai clienti la modalità di “pagamento a rate”, spiegando come funziona.

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