XXVIII Mostra d’arte presepiale di San Giorgio a Cremano

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Termina domani, 6 gennaio, la XXVIII Mostra d’arte presepiale dell’Associazione Italiana Amici del Presepe di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Il successo non era scontato visto il periodo storico e i numeri dei contagi sempre in crescita ma l’amore e la passione di un gruppo molto attivo ha permesso una mostra, addirittura più grande della XXVI ovvero l’ultima che permetteva la presenza.

Questo perché ad arricchire il parterre dei presepi in esposizione, oltre ai circa 46 espositori, quest’anno provenienti da ogni parte della Regione Campania e non solo, c’è stato un lavoro di gruppo che ha dell’incredibile.

9 partecipanti – un tempo ignari alle tecniche presepiali, fino a quanto non si sono iscritti a questa associazione dal 2019 – scansando abilmente il problema e tutte le preoccupazioni che il Covid-19 ha portato nelle loro famiglie, fra uno stop e l’altro, sotto la direzione del maestro Luca Brandi, hanno realizzato su suo progetto, il completamento dello storico presepe Incoronato.

Il completamento ha visto la realizzazione di un’arcata che sovrasta l’entrata dell’area museale e che quindi collega due pezzi del grande e storico presepe, presenza fissa della sede. Una presenza che può essere ammirata dagli spettatori durante tutto l’anno, insieme ad altri due pezzi storici dell’associazione.

Uno di essi vede la raffigurazione di Massimo Troisi, dalle sapienti mani dell’artigiano Francesco Testa, mentre l’altro fu realizzato dal compianto fondatore della sede Ciro Avolio e dal maestro del laboratorio che ogni anno si tiene in questa associazione, Luca Brandi.

Anche quest’anno infatti (con tutte le attenzioni che le norme e il buon senso impongono per cercare di difendersi dal Coronavirus e dalla moltitudine delle sue varianti) l’associazione si prepara ad accogliere un nuovo Corso per i cittadini del territorio di San Giorgio a Cremano.

Al momento le informazioni non sono certe, perché ovviamente molto dipende dalla curva pandemica e dalle decisioni che il Governo prenderà.

Se la situazione dovesse essere costante, il III Corso dovrebbe iniziare a marzo 2022, si terrà con un numero ristretto di partecipanti e tutti provenienti dal territorio in questione. Ovviamente sarà come sempre gratuito. Considerate che c’è la possibilità che si mantenga l’uso del Super Green Pass come attualmente è in vigore per le attività culturali e non solo. Esso sarà controllato dal Presidente dell’associazione Bruno Buiano o chi ne farà le veci in quel momento, insieme al controllo della temperatura e ad un elenco stilato ogni volta che si entrerà in sede, in modo da tenere i contatti facilmente sotto controllo in caso di contagio. Inoltre, è probabile che l’ingresso sia consentito solo con l’utilizzo della FFP2.

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