Formula 1 – il prospetto di Hamilton

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Dalle ultime dichiarazioni rilasciate dai piloti e non solo, la vista sulla Formula 1 2019, appare quasi offuscata.

Il primo che salta alla vista è proprio Hamilton che alla vigilia della sua tredicesima stagione in F1, fa notare alcune caratteristiche delle monoposto guidate in questi anni, fino ad arrivare, addirittura ai possibili rischi legati alle nuove ali anteriori che vedremo sulle vetture di questo campionato.

Di tanto in tanto c’è da aspettarselo un ragionamento del genere, considerando che l’aspetto delle monoposto di F1 è in continua evoluzione, si cerca sempre di migliorare la sicurezza per il pilota e si cerca sempre di fruttare il più possibile la tecnologia che continua a fare passi da giganti.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a numerosi stravolgimenti legati all’introduzione di nuove normative tecniche. Per il 2019, la novità più grossa riguarda le ali, in particolare quella anteriore. Tra i piloti attualmente nel Circus, Lewis Hamiltonè è uno di quelli che ha vissuto in prima persona tutti questi cambiamenti.

Durante l’evento organizzato da Petronas presso il Global Research & Technology Centre di Santena, vicino Torino, il pilota in merito ha rilasciato qualche dichiarazione.

“Mi piacevano le monoposto dal 2005 al 2010, avevano il motore che ho più apprezzato da utilizzare, per il rumore, il sound, i giri. Per quanto riguarda la macchina in generale, direi probabilmente che la monoposto dello scorso anno è stata la mia preferita da guidare, anche se è pesante e non agile come quella del 2007-2008. Cito quella del 2008 perché probabilmente era la più divertente da guidare, più corta, leggera e agile, ma adesso abbiamo più potenza, più carico aerodinamico, gomme più grandi, quindi ora siamo più veloci. Le auto sono più grandi ora, o le piste sono più strette…”

Hamilton ha rilasciato qualche dichiarazione, sulle nuove ali, in particolare quelle anteriori nuovamente allargate fino a 2 metri, sulle quali diversi piloti hanno già espresso dei dubbi, temendo possibili contatti in gara. c’è da chiedersi infatti se questo nuovo ingombro potrà rappresentare un problema per i sorpassi. Il pilota in merito ci scherza su e fa comprendere la sua superiorità che tenterà di mantenere anche in futuro.

“Non ho in programma di superare. Sarà lo stesso per tutti. Non penso che sarà più difficile dello scorso anno. Erano già vetture larghe e guidare in pista, toccare i cordoli, non sarà differente… forse quest’anno potremmo vedere più forature“.

Mentre in merito alle sue altre passioni a cui da sfogo e lo abbiamo visto nel turno di riposo, durante le ferie, ha dichiarato:

“Mi piace la MotoGP. Ogni weekend che corre la MotoGP la guardo, è la categoria del motorsport che guardo di più. Non guardo la Formula 1! – come è giusto che sia – Anche nei weekend di gara, tra una sessione e l’altra, guardo le qualifiche della MotoGP. Mi piacciono le moto e ho molta ammirazione per i piloti in generale e per Valentino in particolare. Ci scriviamo abbastanza spesso durante la stagione e spero di trovare il tempo per andare a vedere il suo ranch“

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