GP F1 2019 Francia – Conferenza stampa

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Ovviamente questa Conferenza stampa del GP F1 2019 di Francia, non poteva non aprirsi con i commenti in merito al caso Vettel e alla serie di penalità che hanno afflitto il pilota due settimane fa.

È questo uno dei discorsi che si è affrontato maggiormente al Paul Ricard, dopo che i 4 steward che hanno preso la decisione a Montreal, hanno ascoltato le ragioni della Ferrari. La quale dal conto suo ha presentato nuove prove, considerate comunque ammissibili.

I giornalisti hanno ascoltato i pareri dei piloti, Giovinazzi, Sainz, Gasly, Hulkenberg e Grosjean, i quali sono risultati essere unanimi nel giustificare la sanzione come troppo severa, eccessiva, unica voce contro corrente Haas che invece ha optato per la stessa scelta dei commissari di gara.

Mentre invece il tedesco Nico Hulkenberg è stato l’unico a non esprimere un proprio parere sulla vicenda e ha preferito semplicemente ironizzare su quanto accaduto commentando:

“Caso Vettel? C’è stata una penalità? Non me ne ero accorto, la stampa non ne ha parlato. – ha poi continuato con una palese polemica più che lecita, quando ha ricordato che – In ogni caso quando rientri in pista dopo essere stato sull’erba non c’è pieno controllo della macchina, è stato un incidente di gara. Ma il problema è che ci sono regole diverse e soprattutto arrivano giudizi diversi a ogni gara”.

Sainz ha sostanzialmente detto quello che in molti abbiamo pensato, esclamando:

“Non credo che Hamilton incorresse in un grave pericolo in quel momento. Penalità troppo drastica, non interpreta bene le regole delle corse che stanno nel divertimento e lotte dure”.

Il pilota ha inoltre provato a mettersi nei panni del collega:

“Sono rimasto molto deluso quando ho visto la penalità. Da pilota avrei fatto la stessa cosa che ha fatto Seb, entrando in pista avrei cercato di mantenere la posizione. Sì, era pericoloso, ma cosa non è pericoloso? Ci sono sempre dei rischi quando scendi in pista, e Lewis in quel momento non rischiava nemmeno un incidente. La regola però è scritta e gli steward l’hanno semplicemente applicata. Per questo non capisco le critiche agli steward, è la regola che è troppo dura e andrebbe cambiata. Le corse sono così, e devono basarsi sulla lotta dura e sul divertimento”.

Gasly della Red Bull ha sottolineato quanto, giustamente, ciò abbia inciso sullo stato d’animo del pilota:

“Dal punto di vista di Seb è molto dura e frustrante. Purtroppo sono cose che accadono ma per me è stato molto severa la penalità a Vettel”

Una via di mezzo l’ha scelta il francese Romani Grosjean della Haas, affermando:

“Ci sono penalità che possono essere diverse per casi molto simili. E’ difficile per i commissari interpretare al meglio le regole, non sempre è facile. Solo Seb sa se poteva lasciare più spazio o meno”

Ultimo a parlare alla conferenza è stato Antonio Giovinazzi, anche il pugliese dell’Alfa Romeo ha chiesto maggior uniformità:

“La penalità probabilmente è stata eccessiva, ma la cosa importante è che se c’è una regola, questa sia giudicata sempre nello stesso modo”.

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