MotoGP, test a Jerez

Condividi

Si sono conclusi ieri i test di MotoGP Jerez de la Frontera che hanno messo di fatto la parola fine alla stagione 2019 del Motomondiale. Al comando della classifica combinata dei tempi è rimasto Maverick Viñales, seguito dai connazionali Marc Marquez e Alex Rins che sono stati i più veloci nella seconda giornata.

Ora la “palla” passa agli ingegneri che dovranno lavorare sulle moto per il 2020, in particolare per i prossimi test a Sepang dal 7 al 9 febbraio 2020.

Nel frattempo però, Marc Marquez dovrà operarsi alla spalla a causa della caduta di lunedì mattina, durante la prima sessione dei test.

Maverick Viñales del Monster Energy Yamaha ottiene quindi il miglior tempo nella classifica combinata dopo aver registrato il miglior crono da 1’37″131 seguito a più di sei decimi da Marc Marquez su Repsol Honda Team e da Alex Rins del Team Suzuki Ecstar. Viñales conferma lo stato di grande forma dimostrato nelle ultime settimane del campionato e promuove gran parte delle prime novità del prototipo 2020 della M1.

Continua ad essere veloce il rookie del 2019, Fabio Quartararo su Petronas Yamaha SRT che precede Joan Mir del Team Suzuki Ecstar, per 74 millesimi. Già a partire dalla seconda metà di stagione lo spagnolo ha iniziato a consolidare la sua crescita in classe regina da qui si può già intuire che sarà tra i protagonisti nel 2020.

Andrea Dovizioso è l’italiano più veloce, è di fatto il primo pilota italiano e il primo rappresentante per la casa di Borgo Panigale. Il forlivese ha confermato le prime novità provate a Valencia. Franco Morbidelli per il Petronas Yamaha SRT, lascia la pista andalusa col settimo tempo piazzandosi davanti a Jack Miller per Pramac Racing, e a Pol Espargaro de Red Bull KTM Factory Racing, mentre Cal Crutchlow del LCR Honda Castrol, chiude la top 10.

Nel frattempo Rossi continua lo sviluppo della M1 e sulle novità arrivate da Iwata. Le prime impressioni condivise dal pesarese anticipano una Yamaha più competitiva rispetto a quella vista nel 2019.

Segue il nove volte iridato col 12esimo tempo, Danilo Petrucci che è impegnato a fare numerose comparative tra la moto del 2019 e il prototipo 2020. Si avvicina alla pausa natalizia con un miglior crono da 1’38″442 Andrea Iannone a 58 millesimi di vantaggio dal suo compagno di squadra Aleix Espargaro.

Nell’ultima giornata in pista, Alex Marquez del Repsol Honda Team è il rookie che percorre il maggior numero di giri, 36, e chiude il 17esimo tempo nella classifica combinata mentre i due esordienti su KTM lo seguono, Iker Lecuona di Red Bull KTM Tech 3 è 21° e Brad Binder di Red Bull KTM Factory Racing è 22° a 63 millesimi dal suo compagno di marca.

Il campione del mondo di MotoGP Marc Marquez è invece caduto e sarà operato alla spalla destra. Lo annuncia il suo team Repsol-Honda:

“Marquez ha deciso di sottoporsi a questa operazione come misura preventiva dopo un consulto medico […] sarà simile a quella eseguita sulla spalla sinistra alla fine del 2018″.

Il pilota in merito ha dichiarato:

“La caduta è stato un mio errore, sono andato a lungo e, visto che il bordo della pista era un po’ bagnato, ho perso l’anteriore. Fortunatamente sto bene, ho visitato il centro medico solo per precauzione”

Condividi