Covid-19 la situazione nel mondo

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I dati riportati dall’ANSA questo weekend, in merito ai dati Covid-19 nel mondo, vendono gli Stati Uniti registrare il loro nuovo record di contagi da covid-19, il weekend scorso con 80mila nuovi casi, il numero più alto dall’inizio della pandemia. L’ultimo conteggio è delle scorse ore, con almeno 80.005 nuove infezioni in 24 ore stando ai numeri forniti dalla Johns Hopkins University, riferisce la Cnn. Il record precedente era stato di 77.362 nuovi casi registrati in un giorno, lo scorso 16 luglio.

In Europa:

La Germania ha superato la soglia dei 10mila morti per Covid-19 dall’inizio della pandemia. In tutto, riporta il Robert Koch Institute, si contano di 10.003 decessi e 403.291 infezioni in tutto il Paese.

Nuovo record di contagi in 24 ore in Francia, con 45.422 positivi da ieri, secondo Santé Publique France, secondo cui il tasso di positività ha toccato oggi il 16%. Diminuito il numero dei decessi in un giorno, 138 contro i 184 di ieri, e rallentamento dei nuovi ricoverati in rianimazione, che sono stati oggi 233 contro i 300 di ieri. In rianimazione e terapie intensive, ci sono attualmente un totale di 2.491 malati di Covid.

Il Lussemburgo ha deciso di stabilire un coprifuoco notturno tra le 23 e le 6 del mattino e di limitare i raduni a un massimo di quattro persone a seguito dell’aumento dei contagi da coronavirus. Lo ha annunciato il premier Xavier Bettel su Twitter. “La situazione è peggiorata negli ultimi giorni e dobbiamo evitare che diventi più drammatica“, ha spiegato il primo ministro ricordando di indossare le mascherine. Il coprifuoco, scrivono i media locali, dovrebbe durare un mese.

In Olanda più di 10.000 persone sono state diagnosticate positive lo stesso giorno per la prima volta dall’inizio della pandemia di coronavirus. Lo ha reso noto l’istituto sanitario nazionale Rivm. Il record precedente, stabilito ieri, era di 9.283 nuovi casi di Covid-19 in 24 ore. Negli ultimi sette giorni sono stati segnalati più di 60.000 contagi, portando a più di 270.000 i casi confermati nei Paesi Bassi dall’inizio della pandemia. Da giovedì sono stati segnalati anche altri quarantasette decessi.

Il presidente polacco Andrzej Duda è risultato positivo al Covid-19. Lo ha reso noto il suo portavoce. Duda, 48 anni, ha visitato ieri a Varsavia l’ospedale da campo in costruzione nello Stadio Nazionale che dovrebbe offrire 500 letti ai malati covid.

La Spagna si avvia verso un nuovo stato di allarme. L’esecutivo di Pedro Sánchez, secondo quanto riportano in grande evidenza i principali quotidiani spagnoli, ha intenzione di farlo in un Consiglio dei ministri straordinario che potrebbe essere convocato già domani. La richiesta di decretare lo stato di allarme – che consentirebbe di varare misure a livello nazionale come un coprifuoco notturno in tutto il Paese – è arrivata da numerose comunità autonome ed è stata sostenuta dal ministro della Salute, Salvador Illa.

La Russia ha registrato 16.521 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo riporta il centro federale per la lotta al Covid-19. I numeri totali salgono così a 1.497.167. I morti sono stati invece 296 (25.821 in tutto). Lo riportano le agenzie russe.

L’emisfero nord si trova in un “momento critico” della pandemia da Covid-19: lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus:

“I prossimi mesi saranno molto duri e molti Paesi sono su una strada pericolosa – ha aggiunto durante il consueto briefing, spiegando che l’aumento dei casi registrati sta già portando ad – ospedali e unità di terapia intensiva che operano quasi al limite o oltre la loro capacità, e siamo ancora a ottobre”.

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