MotoGP Valencia – la conferenza stampa

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Siamo nel pieno del weekend della MotoGP Valencia e più ci avviciniamo e più la tensione è alta. Ma la prima bella notizia è già arrivata ieri, Valentino Rossi è risultato negativo al tampone per il Covid-19, ma dovrà sottoporsi ad un altro test prima di accedere al circuito di Valencia. Intanto, il Dottore è già partito per la Spagna.

Il regolamento della Dorna, infatti prevede l’obbligo di fare due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, che devono risultare entrambi negativi. Come dichiarato dagli organizzatori, Rossi potrà accedere al circuito Ricardo Tormo solo in questo caso.

Come consueto questo weekend di gara è cominciato con la consueta conferenza stampa del giovedì.  La travagliata stagione di quest’anno sta per volgere al termine, con altri tre appuntamenti da seguire con il fiato sospeso ma la competizione non riesce ancora ad esprimere un dominatore assoluto od un pilota che possa ergersi al di sopra dei suoi avversari. Con l’uscita di Marc Marquez dai giochi la zona podio è riuscita a dare ogni volta sempre nuove sorprese e sorprendente a questo punto potrà essere il finale.

Joan Mir, presente alla conferenza stampa ha dichiarato:

“Sono molto contento di stare qui a Valencia, anche se oggi piove molto. Bisogna provare a stare tranquillo, fare un fine settimana solido, provare a stare sempre davanti. A casa sono stato un po’ preoccupato per il Covid. Non ho avuto contatti con nessuno, ho fatto tutto da casa, all’esterno mi sono allenato solo con la bici e con la moto da cross, sempre da solo. E’una situazione strana e che non mi piace così tanto. Non so se dopo la gara starò qui, stare confinato quattro giorni nel motorhome sarebbe molto dura e a casa non c’è nessun pericolo. Ma vediamo come si sviluppa la situazione, credo che al momento nessuno possa sapere cosa farà tra una gara e l’altra. […] Rins? La situazione è chiara, non dobbiamo parlare. Dentro alla squadra sappiamo perfettamente che dobbiamo rispettarci uno con l’altro, senza fare pazzie: Alex non mi deve aiutare, lui è ancora in corsa per il titolo. Poi, se uno di noi due sarà fuori dal mondiale sarà differente, perché un titolo è più importante di una vittoria o di un podio. […] A Le Mans, a fine gara, con la pioggia ero uno dei più veloci in pista: il risultato non era stato buono, ma abbiamo dimostrato di avere potenziale. Con l’acqua non puoi mai sapere, a volte sei veloce, altre no”.

Fabio Quartararo anche lui presente alla conferenza ha dichiarato:

 “E ‘stato positivo fermarsi per una settimana, specie dopo due gare complicate, la seconda sulla stessa pista ad Aragon, dove vedi che il tuo compagno di squadra migliora tanto, mentre tu non ci riesci. Sono molto motivato, credo si possa fare bene qui. […] Sono stato gran parte della stagione davanti in campionato, non sentivo pressione. Ma adesso, che sono secondo, mi sento molto bene: può succedere di tutto, ci sono ancora 75 punti, tutti i primi sei in campionato possono vincere il titolo. Credo che l’unico modo sia pensare gara per gara”.

Marverik Vinales fra i presenti, così ha espresso i suoi pensieri:

“Le ultime due gare non sono state così negative, ho portato a casa punti importanti per il campionato. Abbiamo fatto degli errori, dobbiamo imparare da quelle. Morbidelli ha fatto una gran gara ad Aragon, questo ci dà energia. Dobbiamo migliorare la costanza: i primi giri sono stato veloce ad Aragon, poi è diventato un incubo. Valencia mi piace moltissimo, sono molto carico. […] E’ chiaro che bisognerà stare attenti a non prendere troppi rischi con la pioggia, eventualmente lo si farà nelle FP3 per andare in Q2. Bisogna pensare che ci sono tre gare di fila. […] Sul bagnato non conta tanto lavorare, ma conta solo il feeling che hai con la moto”.

Franco Morbidelli dal conto suo ha risposto:

“Ad Aragon avevo un gran feeling con la moto, mi sentivo molto bene. Cercherò di fare il massimo in queste tre gare con l’obiettivo di provare a lottare per il titolo. Comunque andrà, per me è un campionato positivo, ma a tre gare dalla fine, a -25 punti dalla vetta, bisogna fare il massimo possibile”.

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