Formula 1 2021 Monza – la gara

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Ci siamo, ecco finalmente la gara di Formula 1 2021 Monza. Peccato non siano stati venduti tutti i biglietti, perché la legislazione italiana al momento permette solo il 50% della capienza totale.

Una vittoria oggi anche per la McLaren che non partiva in prima fila da Messico 2018.

Tanti ospiti in pista, come i 16 oro delle Olimpiadi 2021, ma in pista anche Totti, Bolt, Vin Diesel a giro maniche che gira fra le macchine con i suoi muscoli.

Emozionante lo spettacolo in cielo con le Frecce tricolore, mentre in terra la banda suona l’Inno di Mameli.

Peccato per Yuki Tsunoda, la sua Alpha Tauri non esce dai box.

Alla partenza ottimo l’attacco di Ricciardo che supera Max. ed è già bandiera gialla per Giovinazzi, Virtual Safety Car, tutti calmi, Giovinazzi perde il muso e riparte dai box, quasi a fatica.

Al secondo giro, via la VSC con Ricciardo a comando. Non ci sono investigazioni, per Hamilton si pensa ad un incidente di gara ma successivamente parte l’investigazione per l’incidente fra Giovinazzi e Sainz.

Ritiro anche per Gasly.

Al nono giro, bella sfida fra Perez e Sainz per un’importante ruota a ruota.

L’alta tecnologia di queste auto si fa sentire anche al negativo, con Lewis che va in super bloccaggio all’undicesimo giro e in alcuni punti della pista soffre di clipping.

Il Clipping è una distorsione che si verifica quando un amplificatore è sovrapilotato e tenta di erogare una tensione o corrente oltre la sua capacità massima, ovvero va in saturazione. Per cui lavorano dai box per cercare di risolvere il problema.

Al 23 esimo giro su 53, Ricciardo va in pit e Max diventa leader. Si ferma al successivo ma problemi alle retrovie e rientra soltanto decimo.

Cambia tutto, fra pit e sorpassi e Hamilton riprende il suo posto naturale, al comando. Seguito da Leclerc, Perez e Ricciardo che ora è giù dal podio.

Il leader diventa poi Leclerc al ventiseiesimo giro, perché Lewis si ferma per il pit al rientro è ruota a ruota con Max che non se vuol sapere di dargli spazio e finiscono entrambi fuori pista. La macchina di Max su quella di Lewis, il primo scende dalla macchina senza neanche controllare se il secondo sta bene e può uscire dalla macchina.

Safety Car.

Lewis Hamilton interrompe così la sua scia positiva di 107 gare senza incidente.

Oggi se non si è consumata una strage, dobbiamo ringraziare chi ha inventato l’Halo il sistema di protezione che consiste in una barra curva posta a protezione della testa del pilota. Il sistema è stato sperimentato per la prima volta nel 2015, diventando obbligatorio secondo omologazione e regolamento FIA dal 2018.

Al trentaduesimo giro si riparte. In un primo momento le Ferrari promettono bene ma manca un po’ di velocità nel dritto. A comandare ci pensano poi le McLaren.

Daniel Ricciardo non era leader di un GP da 3 anni.

Perez è terzo ma al trentottesimo giro arriva la comunicazione dei 5 secondi di penalità, se la gara dovesse terminare ora, sarebbe settimo.

Nikita Mazepin si ferma ed è VSC al 44esimo giro.

Al quarantacinquesimo si riparte.

Daniel Ricciardo, ultima vittoria a Monaco. La McLaren aspetta da 9 anni questo momento, da 11 il duo sul podio.

Finisce così questa gara nel tempio della velocità, con il sorrisone di Ricciardo sui tabelloni.

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