Telecronaca dello scambio del secolo

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Il GP Formula 1 è terminato quindi ora, spazio ad un altro tipo di divertimento.

Lunedì 9 dicembre è una data storica per le due e le quattro ruote, il circuito Ricardo Tormo di Valencia ha visto due leggende come Rossi e Hamilton per la prima volta a girare insieme sulla stessa pista, scambiandosi i “cavalli”. Tante le emozioni suscitate nei piloti, svariati i giri in pista, noi abbiamo raccolto tutte le sensazioni e le interviste.

Prove con la Mercedes per Valentino:

“Mi sono sentito un vero pilota di F1”.

Il britannico sulla Yamaha del Dottore:

“Un sogno diventato realtà”

L’evento già da se metteva l’acquolina in bocca solo al pensiero, poi è arrivato il grande giorno e svariati sono stati i giri in pista che hanno visto il Dottore sulla monoposto con il 46 sulla scocca o sulla sua moto affiancato da Hamilton che nel frattempo guidava una Yamaha con il 44.

Evento blindatissimo, anche a chi all’interno avrebbe voluto scattare di più. Il Ricardo Tormo è stato di fatto chiuso e monopolizzato per 4 giorni di fila. Perché se è vero che il tanto atteso scambio di mezzi si è consumato “solo” lunedì 9 dicembre, Lewis Hamilton, perfezionista quale è, ha voluto scaldarsi e prepararsi all’incontro con Valentino girando tutto il giorno anche sabato con una Yamaha R1, insieme ad alcuni amici ma soprattutto guidato e consigliato da Franco Morbidelli. Ha di fatto iniziato a prepararsi due giorni prima.

Già a vederli insieme in felpa e cappelli, 15 titoli mondiali insieme, due giganti dei rispettivi mondi, è stato veramente uno spettacolo. La ciliegina sulla torta è stata senza ombra di dubbio la naturale e genuina curiosità che hanno avuto l’uno dell’altro.

Hanno persino cenato insieme domenica sera, primo appuntamento al quale Lewis si è presentato puntualissimo come un orologio svizzero dovendo aspettare il Valentino un po’ ritardatario. E così secondo i presenti, sono nate quelle stesse battute che hanno fatto iniziare la giornata con il sorriso in pista lunedì.

Hamilton in pista quasi all’alba, giá in macchina per il primo installation lap con la sua Mercedes dalle 9:00, ha aspettato Rossi che è arrivato alle 9.30 nel box per cedergli il volante e prenderlo bonariamente in giro per la sua calma da italiano:

“Come on Vale! Stiamo tutti aspettando te”.

Poi Valentino si è seduto nella Mercedes W08, con il 46 giallo brillante, mentre Lewis osservava compiaciuto, consapevole di cosa volesse dire calarsi per la prima volta in quella situazione.

“Mi è sembrato di essere in una lavatrice” è stato il primo commento di Valentino.

Inutile stare tanto dietro ai tecnicismi, in questa data così importante paradossalmente non si scende in pista per fare bei numeri ma per divertirsi, per misurarsi da campioni, con un mondo che prima magari si era visto solo da fuori.

Staccata potente per Vale, al primo impatto anche a uno abituato alla velocità come Rossi una monoposto così potente ha fatto un certo effetto. Perché dall’ultima volta erano comunque passati quasi 10 anni.

Continua…

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