Formula 1 – è ufficiale, si riparte

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Semaforo verde per la Formula 1 2020. Finalmente una buona notizia, per i tifosi e non solo.

Tante cancellazioni, rinvii, dubbi e false ripartenze hanno contrassegnato fino ad ora il mondiale 2020 a causa della Pandemia da Coronavirus.

Arriva oggi l’annuncio è dell’agenzia di stampa Afp, da Vienna parte l’OK del governo austriaco allo svolgimento del Gran Premio d’Austria che si svolgerà il 5 e il 12 luglio. Due gare consecutive quindi per far decollare la stagione, un avvio anomalo ma tutto il mondo dello sport e non solo sarà anomalo almeno fino a fine anno.

“Le due gare di Formula 1 del 5 e 12 luglio 2020 a Spielberg, in Stiria, si svolgeranno senza spettatori”

Questo il comunicato, in una nota del ministero della salute, afferma inoltre che:

“gli organizzatori hanno presentato un piano completo di sicurezza e prevenzione”.

I gran premi, ovviamente, saranno a porte chiuse sul circuito Red Bull Ring.

Le regole per la ripartenza, previste dalla F1, vedono tutti i piloti e il personale delle 10 squadre sottoposti a test per il virus Sars-CoV-2 prima della partenza. Inoltre tutte le squadre alloggeranno in hotel diversi e, all’interno del circuito, sarà tollerata una presenza massima di 2.000 persone tra tutti gli addetti ai lavori.

Allo stato attuale dei fatti, il calendario prevede che le prime 10 gare della stagione sono state annullate o rimandate a causa della pandemia di Coronavirus. Ora, però, sbloccata la questione austriaca, gli organizzatori sperano di mettere insieme una stagione con almeno 18 gare sulle 22 originarie.

La F1 ha rivisto il calendario, con il Gp ungherese a Budapest che seguirà la settimana dopo la seconda gara di Spielberg. Poi è previsto un doppio appuntamento britannico del 2 e 9 agosto a Silverstone. Successivamente è la volta del Gp di Spagna a Barcellona il 16 agosto; la gara belga a Spa Franchorchamps e il Gp d’Italia a Monza, in programma rispettivamente il 30 agosto e il 6 settembre. Russia e Baku si disputeranno in settembre, Singapore è a rischio, poi una prima lunga trasferta asiatica (Giappone, Cina, Vietnam), prima di andare nel continente americano (Stati Uniti, Brasile e Messico) e poi il gran finale con due gare in Bahrain e Abu Dhabi.

Per ovvi motivi, meglio tenere tutte e dita incrociate e sperare che non vi sia alcuna onda positiva in nessuna di queste Nazioni. Nei prossimi giorni infatti, quando sarà chiarita anche la situazione riguardante Silverstone verrà definito in modo ufficiale il calendario del campionato.

Gli organizzatori hanno comunque presentato un piano di sicurezza con i controfiocchi per evitare contagi da Covid-19.

Il ministro della Sanità Rudolf Anschober ha parlato di:

“un regolamento molto specifico con un alto livello di protezione – simile a quello del calcio per le partite domestiche che sono ricominciate venerdì – Il protocollo soddisfa i requisiti per prevenire la diffusione del coronavirus dopo una revisione dettagliata da parte degli esperti – il fattore cruciale è lo stretto coordinamento tra l’organizzatore e le autorità sanitarie regionali e locali”, ha affermato Anschober.

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