MotoGP 2021 Algarve – la Gara

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Ci siamo, oggi si è tenuta l’ultima tappa del motomondiale, dove il campione già festeggiato in quel dì di Misano, parte dalla settima posizione dopo non essere riuscito a gestire bene la temperatura, durante le qualifiche.

Il circuito inaugurato nell’ottobre 2008 ha ricevuto l’omologazione FIM e FIA. Costato circa 195 milioni di euro, ha ospitato la prima competizione ufficiale il 2 novembre 2008 con l’ultima prova del Campionato mondiale Superbike, conclusasi con l’addio ai motori del pluricampione Troy Bayliss, che ha dominato sia gara 1 che gara 2.

Una “cittadella dello sport motoristico” che si estende su una superficie di circa 300 ettari sulle colline intorno alla cittadina portoghese, mentre la pista vera e propria ha una lunghezza 4 684 metri con 64 varianti possibili rispetto alla configurazione originale del circuito. Il record assoluto del circuito è di 1’16″466 stabilito da Valtteri Bottas su Mercedes nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo 2020.

Partono i 25 giri della MotoGP 2021 Algarve, con le Ducati che primeggiano in testa ma Mir si fa subito combattivo e si prende la seconda posizione. Rossi 15esimo.

Aleix Espargaro scivola via dalla pista in curva uno, durante l’ottavo giro.

I primi 8 a quasi metà gara restano ancora molto, molto veloci.

Purtroppo, ad appena 5 giri dalla fine cade Fabio Quartararo, brutto colpo sul mondiale costruttori. Probabilmente le gomme non hanno tenuto, perché arrivate a questo punto, troppo calde. C’è quindi la possibilità che a vincere sia la Ducati.

Bandiera rossa ad un giro dalla fine. A questo punto la gara finisce e la Ducati vince il mondiale costruttori. Ma il clima dell’entusiasmo non esce subito a causa dell’incidente che ha coinvolto in malo modo Oliveira, preso da Lecuona che gli incastra la gamba sinistra fra le due moto e viene portato via in barella. Per fortuna l’incidente è stato meno grave di quello che sembrava, successivamente si vede infatti il pilota che riesce ad alzarsi.

C’è del rammarico per Pecco che avrebbe potuto vincere il mondiale piloti ma, almeno si può dire di avere la moto migliore del mondo.

Miller a fine gara:

“Ho cercato di gestire meglio il posteriore […] tutto sommato è andata bene e sono riuscito a spingere. Appena ho visto la manovra su Alex, ci sono stati dei momenti, verso la fine fra la 5 e la 7 ci sono stati dei momenti in cui era difficile gestirla. Un peccato che finisca così con una bandiera rossa, non so neanche chi si sia fatto male e come stia.”

Mir in seguito ha dichiarato:

“Per la prima volta abbiamo avuto un ottimo pacchetto per tornare a battagliare, speravo di poter lottare con Pecco ma lui è stato più forte di noi. Ma avremo qualcosa su cui lavorare per battagliare in futuro con lui”

Pecco:

“Sono molto felice, abbiamo fatto un lavoro gigantesco, forse è il miglior weekend che potevamo mai fare. Ero un po’ spaventato dalla bandiera rossa ma sembra che non sia grave, anche se sarebbe stato bello chiudere con la bandiera a scacchi…”

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