F1 2022 Bahrain – La Gara

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Il mondiale di Formula 1 riparte con la tappa di F1 2022 Bahrain, oggi sul circuito di Manama, costruito per l’occasione nel deserto vicino alla capitale.

Vettel oggi fuori dai giochi, perché positivo al Covid-19. Ritorno di fiamma invece per Kevin Magnussen che si trova a sostituire Nikita Mazepin.

Alla partenza di questi 57 giri, vanno via filati Leclerc e Verstappen, incredibile anche la partenza di Lewis Hamilton.

Partono tutti con le gomme rosse, tranne Norris e Ricciardo.

Leclerc nei primi 7 giri, attua un risparmio carburante, per cui anche la Red Bull lo comunica a Max per fare la stessa cosa.

Hamilton al 10° giro comunica via radio al suo ingegnere di pista, quanto sia difficile tenere il passo della Ferrari ma gli viene risposto che sta facendo un buon lavoro. D’altronde dai test e nel weekend, Lewis sottolineava già quanto la Ferrari fosse più veloce delle Mercedes.

Il primo ad entrare facendo un undercut al 12° giro è Lewis Hamilton che monta una hard e rientra 12° ritrovandosi alle spalle del suo ex compagno di squadra ma Zhou Guanyu dell’Alfa Romeo che attacca senza problemi il 7 volte campione prendendosi la posizione. Il quale però nel giro successivo gli fa capire in breve chi è.

Si fermano anche Verstappen e Sainz. Rimane la regola della doppia sosta.

Si ferma dopo anche Leclerc che riesce subito avanti a Verstappen ed è subito battaglia per i due.

Nel frattempo, un grande Hamilton sta scalando le posizioni e al 16esimo giro di 57 si trova dietro le Ferrari e dietro le Red Bull.

È grande battaglia per Charles e Max, si passano e si ripassano a vicenda dando veramente grande spettacolo. Il pubblico è letteralmente in delirio. Certo è vero che hanno messo distanza dal resto del gruppo ma questo sorpassarsi in continuazione, porta in realtà a perdere tempo. 3 sorpassi consecutivi in 3 giri.

A Leclerc il suo ingegnere di pista chiede di essere più delicato con le gomme, considerando che comunque sta costruendo un buon distacco con chi è dietro di lui.

Al 31esimo giro si ferma Verstappen in un pit stop velocissimo e rientra lontano da Perez.

Al momento la situazione vede le Ferrari in testa, seguite dalle Red Bull.

Escono subito i meccanici della Ferrari, rientra Leclerc per montare la gomma gialla e come prima rientra avanti a Verstappen, addirittura con un vantaggio leggermente maggiore rispetto a prima. Le due scuderie si alternano ma questa volta in testa ci sono Sainz e Perez. Questi due rientrano al 34 esimo giro. Per cui in testa tornano ad esserci Leclerc e Max, seguiti dai loro secondi.

Al 40 esimo giro, nei primi 5 posti non è cambiato molto, la Mercedes non riesce a sfondare il muro delle Ferrari e delle Red Bull.

In casa McLaren piove sul bagnato, problemi per Norris al pit nel 43esimo giro.

Dopo si ferma anche Verstappen che a questo punto va per le 3 soste.

Al giro seguente si ferma anche Hamilton per montare la gomma rossa.

Al 46esimo giro Gasly è costretto a fermarsi, la sua Alpha Tauri va a fuoco ed è Virtual Safety Car.

Leclerc a questo punto ne approfitta, perché in questo momento è come se i tempi del pit stop si dimezzassero.

La macchina tarda ad essere rimossa, perché le marce sono bloccate per questo poi viene fatta entrare la Safety Car.

Al 51esimo giro fuori dal regime di Safety anche Sainz cerca di attaccare Verstappen.

Al 54esimo giro Sainz si prende la seconda posizione su Max che segnala problemi, si accende come un albero di Natale. Al campione in carica tocca ritirarsi.

Disastro Red Bull all’ultimo giro anche a Perez si spegne la macchina.

Salgono sul podio in ordine Leclerc, Sainz e Hamilton.

Le Ferrari tornano dopo 903 giorni.

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