Recupero Crediti – Di cosa si parla?

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Sono in molti a non conoscere questa tipologia di azione; quindi, proviamo a spiegare qui sotto in poche e semplici parole, i dettagli più importanti del Recupero Crediti.

Si può promuovere un’azione di recupero crediti, quando un privato o un’azienda (creditore), vantano delle somme da un terzo (debitore), per varie motivazioni che vanno dalla vendita di un bene, di un servizio, da lavoro svolto, da un affitto non pagato, o da quant’altro pattuito in un accordo e poi non rispettato nel pagamento dello stesso.

Quindi nel momento in cui il debitore non rispetta il termine di pagamento pattuito precedentemente, il creditore può procedere all’azione di recupero crediti nei confronti del debitore, al fine di vedere soddisfatti quelli che sono semplicemente i propri diritti.

Il recupero crediti è una vera e propria attività professionale che quindi deve essere svolta esclusivamente da professionisti qualificati ed abilitati e si suddivide in due diverse possibilità:

Recupero crediti stragiudiziale, che può essere svolta o da società munite di licenza ex Art. 115 T.U.L.P.S, rilasciata dalla Questura di competenza. A tal proposito vi consiglio di consultare la pagina ufficiale dello STUDIO GIUSEPPE LEO dove troverete tutte le informazioni in merito e tutte le figure professionali a disposizione. Evitando, così di incorrere in altre spese.

Recupero crediti giudiziale, che può essere svolta solo da Avvocati iscritti all’Albo, i quali possono arrivare finanche il pignoramento dei beni del debitore. Può essere un decorso molto lungo e dispendioso, ciò dipende dai classici tempi della giurisprudenza italiana.

Nella fase stragiudiziale di recupero, si prevede la stesura e l’invio di una lettera di messa in mora a mezzo raccomandata A/R o PEC nel caso di aziende iscritte al registro delle imprese, nella quale la società di recupero crediti o il Patrocinatore stragiudiziale metterà formalmente in mora il debitore.

Nella lettera saranno elencate le somme da pagare e la natura del debito, oltre ad i tempi per effettuare il pagamento stesso (di solito sono 10 gg. dall’avvenuta consegna della missiva), invitandolo anche a mettersi in contatto per eventuali chiarimenti, con il professionista in questione.

Nel caso di mancata risposta, il Patrocinatore provvederà a contattare telefonicamente il debitore, convincendolo a raggiungere un accordo bonario, atto ad evitargli ulteriori spese. Pagamento, che potrebbe essere effettuato in un’unica soluzione o con un pagamento rateale, finanche il rilascio di titoli di pagamento come da rate pattuite.

Nella malaugurata ipotesi che i tentativi sopra elencati non dovessero sortire effetti, si potrebbe tentare con l’ultima fase del recupero stragiudiziale, cioè l’invio presso la residenza del debitore, dell’agente riscossore (la cosiddetta esazione domiciliare).

Ma c’è da dire che tale pratica ultimamente è caduta un po’ in disuso per via del bassissimo rapporto costi/benefici. L’esattore infatti non ha poteri specifici e/o coercitivi nei confronti del debitore, che quindi potrebbe ovviare semplicemente non facendosi trovare o non aprendo nemmeno il portone senza incorrere in nulla.

A tal proposito, lo STUDIO GIUSEPPE LEO sopra menzionato, nonostante in possesso di tutti i requisiti per poter svolgere la prima attività stragiudiziale con competenza e professionalità, vede coinvolti sin dalla prima lettera di messa in mora Avvocati convenzionati interni, al fine di garantire la massima copertura professionale nella risoluzione del problema.

Questo significa che nel caso si necessiti di ulteriori azioni, gli stessi potranno già procedere alla fase giudiziale su incarico diretto del creditore, senza necessità di incaricare un nuovo legale istruendolo sui motivi del contenzioso e le specificità del recupero stesso.

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