Patrocinio stragiudiziale, la tua opportunità di avere giustizia

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Sono ancora troppi, coloro che rinunciano a chiedere un risarcimento danni, pensando spesso di incorrere in oneri troppo eccessivi, rendendo così quasi inutile la corsa al risarcimento.

Partiamo dalle basi. Chi è e cosa fa il patrocinatore stragiudiziale?

Il patrocinatore stragiudiziale è una figura essenziale per la valutazione e la consulenza nell’ambito delle pratiche di risarcimento danni causati da incidenti di diverse tipologie. In un certo senso, questa figura è un vero e proprio specialista del risarcimento.

Questo Libero Professionista fornisce attività di valutazione e consulenza ai danneggiati per pratiche aventi per oggetto il risarcimento danni da incidente di ogni tipo. Egli non è soltanto un mediatore che ‘avvicina’ le parti nel caso di un incidente o sinistro stradale, bensì un Professionista (quindi ricordatevi di trattarlo come tale) in grado di seguire tutto l’iter dell’incidente, fino al riconoscimento e alla liquidazione di un equo indennizzo e risarcimento per il danneggiato, secondo le normative vigenti.

Il patrocinatore stragiudiziale è quindi un libero professionista come potete comprendere facilmente, visitando la pagina ufficiale di STUDIO GIUSEPPE LEO.

La figura del patrocinatore offre servizi evoluti di mediazione avvicinando le parti coinvolte in un incidente. Una delle sue caratteristiche chiave è quella di saper seguire in modo puntuale e dettagliato l’intero iter del sinistro, per arrivare infine al riconoscimento del danno e al risarcimento di un indennizzo equo e ragionevole per la parte lesa.

In buona sostanza, il patrocinatore stragiudiziale è una figura intermedia che va a frapporsi tra la parte lesa nell’incidente e la compagnia assicurativa che deve risarcire il danno, si pone come obiettivo il riconoscimento dello stesso e il raggiungimento di un giusto risarcimento in tempi più possibile contenuti.

Nello specifico, la legge a cui la figura del patrocinatore stragiudiziale fa riferimento è la n. 4 del 2013, che ne specifica le caratteristiche, le funzioni, i requisiti e i settori operativi.

Per trattare le principali competenze di questa importante figura di mediazione, bisogna sempre ricordare che si tratta di un professionista abilitato a tratta con le compagnie assicurative, quindi questo consulente deve poter garantire:

Consulenza tecnica in materia di sinistri;

Nozioni di etica, comunicazione e persino marketing;

Capacità di valutazione del danno subito dalla parte lesa;

Abilità nel comunicare tutte le spiegazioni necessarie relativamente alla valutazione del danno;

Mediazione di alto livello tra la parte lesa, suo cliente e la compagnia assicurativa che dovrà procedere al risarcimento.

In termini pratici, il patrocinatore stragiudiziale dovrà necessariamente avere un bagaglio di competenze di alto livello e una conoscenza approfondita delle assicurazioni private, del diritto, della tecnica delle assicurazioni, di estimo e valutazione del danno, di protezione dei dati personali oltre che, naturalmente, tutte le nozioni necessarie in ambito di procedura civile e penale.

In fine, per comprendere esattamente l’importanza della figura del patrocinatore stragiudiziale, è opportuno conoscere il dettaglio dell’aggettivo che lo caratterizza, appunto il termine “stragiudiziale”.

Con il termine “stragiudiziale” si identificano tutte quelle azioni non giudiziarie, ossia esterne rispetto al processo. In pratica, qualunque procedura stragiudiziale avviene al di fuori del tribunale, ovviamente nel pieno rispetto della legalità, ma anche senza la necessaria presenza di avvocati o consulenti legali.

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