Visita Napoli usando la Metro

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Come abbiamo appreso dall’articolo precedente, se vogliamo aiutare il pianeta dobbiamo iniziare a cambiare il nostro stile di vita e usufruire di quelle possibilità che già sono a portata di mano.

Napoli è il classico esempio di località dove è consigliato muoversi con la metro, questo perché in numerosi punti, soprattutto nel centro storico, cercare un parcheggio è veramente qualcosa di estenuante se non impossibile per chi non è pratico della zona, senza contare che si potrebbe finire in una ZTL con conseguente multa.

Proviamo così a darvi qualche consiglio in questa Guida Viaggio, seguendo la nostra esperienza sul territorio. Questa guida nasce anche a causa del fatto che, sempre più spesso incontriamo turisti italiani, dallo stile mordi e fuggi, in tutti i sensi. Quindi speriamo di poter aiutare diverse categorie di turisti, chi vuole essere più green, chi vuole unire la passione per la storia a quella per l’arte culinaria e chi vuol viaggiare senza preoccuparsi della macchina.

Se rientrate in tutte queste categorie, dovete assolutamente continuare a leggere questo articolo.

Una tappa fondamentale, per gli amanti della letteratura, del buon cibo ma anche dei panorami e delle belle passeggiate è il lungomare di Napoli. Il consiglio è quello di prendere la vecchia linea della Metro, denominata Linea 2 e scendere a Mergellina.

Scaricate sul vostro cellulare l’App Orari Treni, vi sarà sicuramente molto utile per organizzarvi.

La stazione situata nell’omonima zona, nel quartiere Chiaia è di per sé già un gioiellino del Capoluogo campano. Entrata in servizio il 20 settembre 1925, con l’attivazione della tratta ferroviaria da Pozzuoli Solfatara a Napoli (la cosiddetta “metropolitana”), ci si trova davanti ad uno spettacolo. L’esterno è caratterizzato dalla presenza di decorazioni a stucco, pilastri sporgenti e colonne; il pian terreno è decorato da un bugnato rustico che fu realizzato dall’ebanista Raffaele Caputo con l’aiuto di suo figlio Giuseppe. Due archi laterali, riccamente decorati, corrispondono ai due accessi della stazione, mentre quello centrale in alto ospita un orologio sorretto da angeli in stucco; di notevole pregio è anche la pensilina a sbalzo in ghisa.

Usciti dalla stazione, attraversando sulla destra, dove trovate le strisce pedonali e poi di nuovo a destra passando sotto il ponte, ci si ritrova, dopo appena 3 minuti fuori al Parco Vergiliano a Piedigrotta. Qui ci sono le tombe di Virgilio e di Leopardi, l’ingresso è gratuito.

Tornando nella zona della stazione, in consiglio è quello di procedere verso il mare dove gli chalet offrono refrigerio mangiando gelati che vale la pena fotografare e tante altre leccornie.

Tranquilli il lungomare vi darà modo di smaltire le calorie accumulate, perché se siete degli amanti delle passeggiate, percorretelo per intero, nulla di impossibile. Il percorso vi porterà verso i ristoranti, nella parte opposta sul lungomare.

Da qui potrete scegliere una bella pizza o i tipici piatti di mare che potrete smaltire visitando il Castel dell’Ovo o con altri 13 minuti di passeggiata, imboccando Piazza Vittoria e poi su per Via Calabritto, che vi porterà nella famosa Piazza dei Martiri, proseguendo per via Santa Caterina e passando sotto il Ponte di Chiaia, si spunterà di fianco al famoso Caffè Gambrinus.

Qui vi troverete a Piazza Plebiscito circondati da tantissimo street food, avendo poi a disposizione la bellissima fermata della metro di Toledo per tornare in albergo.

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