Nerone

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La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore

Eccoci all’ultimo capitolo di questa trilogia, come sempre a Natale ormai non manca mai sotto il mio albero un libro di Alberto. Il terzo libro che segue L’ultimo giorno di Roma uscito nel 2020 e L’inferno su Roma uscito nel 2021.

Nerone è uscito nel 2022 ed è il libro che ha richiesto molto tempo ma vi assicuro che è ricco di informazioni, lo capite dal primo momento, di fatto è quello più grande.

Alberto Angela attraverso questo libro, non ci racconta soltanto quello che è accaduto dopo il grande incendio ma anche la reazione dell’Imperatore e dell’ultimo periodo della sua vita. Chi era veramente Nerone? Chi erano gli amici e i nemici?

Un uomo molto criticato, pieno di interessi, che ha partecipato ai Giochi Olimpici, un abile negoziatore internazionale, un fine intenditore d’arte e anche un appassionato amatore. Così ce lo presenta lo stesso Angela.

Quello che prova a fare (con successo) il divulgatore più amato della TV è individuare le fake news che hanno segnato la storia. Quello che ha lasciato ciò che ci resta oggi di questo uomo dai tanti volti è indubbiamente segnato da quello che era il suo carattere e da come il periodo storico lo stava affrontando.

Tutto è sempre segnato dal periodo storico, dalle mode e dalle mentalità che lo attraversano. Oggi, molti fatti che a noi appaiono scandalosi, difficili da accettare o semplicemente insoliti, in realtà vengono percepiti in questo modo perché frutto di una società molto differente dalla nostra nei valori, nelle tradizioni e nella morale, una società in cui sono “normali” la schiavitù, le stragi alle frontiere, il massacro di interi popoli, la pedofilia, la crocifissione e ovviamente anche la damnatio ad bestias (divorati dalle belve feroci).

Nerone – lo scoprirete leggendo questo libro – sposa più di una persona, perché nella cultura romana l’uomo è “culturalmente” bisessuale e può essere poligamo.

Il segreto sta nel fatto che, come dice lo stesso, Angela:

“Non bisogna mai analizzare e valutare una civiltà o una cultura del passato con gli occhi del presente”

Effettivamente si fa un grande sbaglio, perché così si finisce per non capirla, cadendo in errori di interpretazione e di giudizio. Lo stesso continua poi:

“Ma fino a che punto abbiamo il diritto di giudicare e discriminare interi popoli lontani da noi solo perché pensavano a vivevano in un altro modo? Erano persone come voi e me, non dei mostri. Se fossimo nati e cresciuti allora, nelle loro società, avremmo agito come loro? È lecito chiederselo.”

L’autore, inoltre, ci aiuta a ragionare, su come sarebbero cambiati oppure no alcuni scenari se non ci fosse stato il grande incendio che devastò la città di Roma e Nerone con le sue decisioni a scrivere la storia.

 

In sostanza è un libro che consiglio anche a chi non ha letto i precedenti, per gli amanti della storia ma più in generale della conoscenza. Insomma, per i curiosi, quelli che amano aprire la mente ed imparare in modo diverso da come siamo stati indottrinati.

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