Cosa può fare e cosa non può fare, uno specialista del Recupero Crediti

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Ovviamente parliamo di un settore molto delicato, di fatto l’Associazione Europea Consumatori Indipendenti, un’Associazione di Difesa dei Consumatori presente sul territorio e con il suo sportello telematico, riceve numerose segnalazioni da parte di consumatori ed utenti che sono totalmente esasperati da vere e proprie vessazioni quotidiane messe in atto da società per il recupero di un ipotetico debito.

Le segnalazioni sono variegate. Talvolta, alcune società di recupero del credito arrivano a contattare il vicino di casa. In alcuni casi si presentano direttamente in casa del malcapitato. In altri si arriva direttamente alle minacce, esclusivamente frutto della fantasia. Come il minacciare di presentarsi direttamente con l’ufficiale giudiziario e via dicendo.

Il vero specialista del recupero credito ha un solo unico scopo, il recupero del denaro eventualmente dovuto. Nel caso in cui non si riesca a recuperare il denaro la pratica passa al proprietario del credito, il quale ha la facoltà di esperire il tentativo giudiziario per il recupero del denaro. Dunque, le società per il recupero del credito non possono paventare alcuna minaccia di pignoramento o di fallimento, tutte attività che devono essere autorizzate da un giudice.

Appellarsi ad un professionista come lo STUDIO GIUSEPPE LEO vuol dire fare affidamento su chi ha anni di esperienza e ha come alleati un gruppo di professionisti che conosce bene il dedalo di leggi nel quale è possibile muoversi.

Gli incaricati del recupero crediti devono attenersi con scrupolo alle norme riguardanti l’incoercibilità psichica e fisica personale. Ciò vuol dire che essi non possono contattare il debitore in orari irragionevoli, con frequenza superiore al dovuto e in luoghi inadeguati come può essere ad esempio un posto di lavoro.

In alcuni casi, le condotte ingannevoli e le pressioni psicologiche poste in essere dalle società di recupero possono integrare reati di violenza e minaccia. Quindi questo ovviamente, invece di risolverlo il problema lo aggrava ancora di più, passando da una posizione di favore ad una di sfavore.

Un professionista serio e accreditato ovviamente non cade in questi errori banali. Ma è anche vero che per potersi avvalere della collaborazione di tale professionista bisogna sapersi muovere, spesso anche grazie al passaparola o al web. Chi lavora bene si mette in mostra e mette le proprie competenze a disposizione, facendosi trovare facilmente anche via online.

Di fatto gli incaricati del recupero crediti possono recarsi presso l’abitazione dell’interessato, ma devono adottare tutti gli accorgimenti necessari per evitare la lesione della privacy e della dignità di quest’ultimo. In ogni caso è diritto del debitore non aprire e rifiutarsi di comunicare con loro. È severamente vietata, infatti, agli incaricati la violazione del domicilio dell’interessato cioè l’introdursi nell’abitazione di quest’ultimo senza il suo consenso.

Ovvio che il fatto che essi devono rispettare la legge non mette il debitore in una posizione di superiorità, ciò che è giusto pagare deve essere pagato. Probabilmente, dunque, non pagare crea soltanto una complicazione della situazione. Bisogna verificare la liceità e la conformità delle richieste.

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