F1 2019 Abu Dhabi – le qualifiche

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Anche alla fine la Mercedes si fa valere, anche al Gran Premio F1 2019 Abu Dhabi. Lewis Hamilton prende un’ottima pole, dominando con 2 decimi di vantaggio sul compagno di squadra Bottas, 3 decimi e mezzo su Max Verstappen e ben 4 decimi e mezzo su Charles Leclerc.

Il monegasco, che non ha potuto effettuare l’ultimo tentativo perché ha preso la bandiera scacchi al momento di lanciarsi, ha provato a conquistare almeno la prima fila con un primo tentativo comunque molto buono.

Ma nulla ha potuto contro una Mercedes assolutamente in palla, sintesi perfetta di potenza e carico aerodinamico. Questo perché la monoposto messa in pista dal team di Brackley ha probabilmente espresso oggi tutta la potenza che poteva esprimere, riuscendo a minimizzare il gap dalla SF90 nei rettilinei e negli allunghi, per poi assolutamente dominare nell’ultima parte del tracciato.

Durante le qualifiche il primo settore è stato quello dove la Ferrari ha espresso meglio il suo potenziale. 4-5 km/h di vantaggio negli allunghi e nel misto veloce di curva 3 e curva 4 garantiscono a Leclerc un tempo di 1 decimo migliore rispetto a quello di Hamilton. L’inglese riesce a contenere il distacco con una guida molto aggressiva in curva 1.

Nel secondo settore i due lunghi rettilinei presenti favoriscono ancora una volta la potenza e l’efficienza della SF90. Leclerc infatti riesce ad avere una top speed di ben 331 km/h contro i 323 di Hamilton e nel secondo rettilineo il conto è a favore del monegasco con 327 contro 321.

Ma è da curva 11 in poi che inizia un vero e proprio calvario per Leclerc e Vettel. Nell’ultimo settore la SF90 arriva con problemi importanti di gomme, l’avantreno non riesce a inserirsi, la macchina non gira e il pilota deve letteralmente “remare” contro la macchina per fare la curva e le velocità crollano.

6, 8, 10 km/h sono i distacchi di velocità accusati da Leclerc nei confronti di Hamilton nelle curve 14, 18 e 19. Si traducono in oltre 6 decimi persi in quel settore e 440 millesimi di ritardo dal tempo di Hamilton. Ferrari che quindi porta a casa la certezza sul dove concentrare il lavoro durante l’inverno.

Quindi questa è la situazione, Lewis Hamilton partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza, il campione del Mondo della Mercedes ha stabilito il miglior tempo assoluto in 1’34”779 e dunque ottiene una pole position che rimpingua un bottino esiguo per i suoi standard nel 2019.

Il dominio della Mercedes ad Abu Dhabi d’altronde è noto, confermato anche dal secondo posto pur solo virtuale di Valtteri Bottas, che però causa penalità perde due posizioni.

In prima fila della griglia di partenza dunque avremo Max Verstappen al fianco di Hamilton.

La Ferrari è apparsa sempre in grossa difficoltà nell’ultimo settore della pista, per di più qualcosa non ha funzionato nelle tempistiche, per cui Charles Leclerc non è nemmeno riuscito ad effettuare l’ultimo giro lanciato: morale della favola, il monegasco sarà terzo e Sebastian Vettel quarto.

In terza fila Alexander Albon e la McLaren di Lando Norris, seguono Daniel Ricciardo, Carlos Sainz e Nico Hulkenberg, che hanno completato nell’ordine la top 10 dell’ultimo Q3 della stagione di Formula 1.

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