Formula 1 2021 Ungheria – Conferenza stampa

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A Budapest, durante la conferenza stampa per la gara di Formula 1 2021 Ungheria, era inevitabile che quanto accaduto lo scorso 18 luglio sulla pista di Silverstone, con il discusso contatto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, ha monopolizzato l’attenzione di appassionati e giornalisti.

Per cui per non aggiungere ulteriore benzina sul fuoco, Liberty Media ha deciso di non mettere i due piloti affiancati in conferenza stampa, nella nuova modalità ‘mista’ introdotta in questa stagione.

Era inevitabile quindi che Max Verstappen tornasse a parlare dell’incidente di Silverstone. L’olandese non le ha mandate a dire a Lewis Hamilton, confermando però di averlo sentito al telefono. Il duello con il titolo Mondiale si fa sempre più accesso, fuori e dentro la pista dove da oggi si riparte con il Gran Premio d’Ungheria:

“Se Hamilton mi ha chiamato dopo Silverstone? Sì, l’ha fatto, ma non voglio scendere nei particolari. Io penso che sia irrispettoso quando uno è in ospedale e un altro sventola la bandiera come se nulla fosse dopo avermi mandato a muro con un impatto di 51G. Non credo sia il modo giusto di festeggiare un successo: questo dimostra come loro sono davvero. Io non vorrei che gli altri vedessero che io sono così”

Parole di rabia quindi, nei confronti del pilota e della sua scuderia.

Verstappen è anche entrato nel dettaglio della dinamica dell’incidente, essendo consapevole di non essere nel torto:

“Ho lottato duramente e mi sono difeso. Ma non sono stato aggressivo. Gli ho dato spazio, mi sono aperto per la mia curva e non mi aspettavo entrasse così duro. Io non potevo fare molto altro. Io sono duro, non aggressivo. Lotto duramente e non sono mai stato coinvolto, in incidenti che hanno mandato a muro gli altri. So di non aver fatto nulla di sbagliato”.

Insomma, sono passate quasi due settimane dal controverso episodio di Silverstone, ma la rabbia di Max Verstappen è ancora evidente. In conferenza stampa il pilota olandese della Red Bull non frena le parole:

“La manovra che ha fatto su Leclerc mostra che in quel punto si può tentare il sorpasso senza entrare in contatto. Per quanto mi riguarda, ho persino lasciato più spazio di quello lasciato da Charles”.

Dal canto suo poi, il pilota anglocaraibico della Mercedes su questo punto ha ribattuto più tardi:

“So perfettamente come affrontare una curva o superare qualcuno, quindi non spiegherò ulteriormente la mia azione, non credo che ci siamo comportati in modo irrispettoso. È differente quando festeggi sapendo tutto, ma non era così. Inoltre, era la mia gara di casa, con così tante persone. Quelle sono emozioni naturali e non ho intenzione di nascondere le mie emozioni”.

Quando a noi, non resta che rimanere in attesa di scoprire se il motore Honda della Red Bull dell’olandese sarà salvato e se la scuderia anglo-austriaca andrà sino in fondo nei suoi propositi di richiesta di revisione della penalità inflitta ad Hamilton, con la Formula 1 che si sta dirigendo a grandi passi verso l’undicesima gara stagionale, quella dell’Hungaroring.

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